lunedì 25 novembre 2024


24/08/2020 18:57:55 - Manduria - Attualità

Pur fra rigorose misure di sicurezza, riaprirà i battenti il primo settembre

Il Covid 19 non ferma la Fiera Pessima 2020.

Dopo il primo rinvio di marzo (la rassegna ha luogo tradizionalmente dall’8 al 12 marzo) e il secondo di fine aprile, la fiera aprirà i battenti il primo settembre, nella consueta area fieristica di viale Piceno e sarà visitabile sino al 6 settembre. Si svilupperà su un’area di circa 20.000 mq di superficie espositiva e quest’anno la vetrina di eccellenza dell’economia locale sarà organizzata da Fiere Lucane, dal 1993 un punto di riferimento per l’organizzazione di kermesse fieristiche ed eventi.

Definito anche il programma della cerimonia di inaugurazione. Alle 18 del primo settembre interverranno Vittorio Saladino, in rappresentanza della Commissione straordinaria; mons. Vincenzo Pisanello, vescovo della Diocesi Oria; il sen. Mario Turco, sottosegretario di Stato alla oresidenza del Consiglio dei Ministri; Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia; Giovanni Gugliotti, presidente della Provincia di Taranto. La cerimonia sarà allietata dall’esibizione dell’orchestra  di fiati “Franco Erario” di Manduria.

«La fiera che doveva tenersi nella storica e consolidata data di marzo e poi rinviata a causa del lock down imposto dal Governo centrale. Si ripresenta però con la stessa veste di novità e di importanza e lo fa in perfetta sicurezza» è annunciato da “Fiere Lucane”. «Infatti è volontà degli organizzatori non solo attuare con puntualità quanto stabilito dall’ultimo DPCM, ma saranno intensificate le misure di prevenzione e di sicurezza grazie all’ausilio di personale specializzato e di nuove tecnologie, per consentire un regolare e sicuro svolgimento della Fiera Pessima».

Vi sarà quindi un ingresso contingentato e al cancello d’accesso personale specializzato misurerà la temperatura a ogni visitatore, che dovrà anche indicare le proprie generalità.

«Agricoltura, artigianato, enogastronomia, turismo, commercio: questi i vettori dell’edizione 2020. La volontà di mantenere la tradizione proiettandola nella modernità per il giusto connubio tra una storicità fieristica ed il desiderio di sentirsi al passo con i tempi. Soddisfare appieno le esigenze ed i bisogni del visitatore oggi sempre più attento e proiettato in una dimensione globale.

20.000 mq di superficie. 7.000 mq di superficie coperta. 7 padiglioni. Oltre 300 espositori. Questi i numeri dell’edizione 2020 della Fiera Pessima.

Nuova la veste grafica. Nuovo concept, nuovi servizi e tante novità per proiettare la Fiera Pessima in una dimensione di modernità. Per il 2020 grande importanza al comparto agroalimentare che sarà il vettore principale di questa edizione, rafforzando il ruolo storico della Fiera Pessima, coniugando come sempre tradizione ed innovazione, in efficace sintesi con il momento espositivo rappresentato da saloni e padiglioni specializzati dedicati ai diversi comparti e filiere».

Pare che, proprio per rispettare le misure anti Covid, sono stati annullati tutti i convegni, che, normalmente, avevano luogo all’interno della fiera. Gli spettacoli, infine, saranno programmati in un’area esterna.











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