I frutti di mare, per un peso complessivo di 6 quintali, sono stati immediatamente posti sotto sequestro perché privi di certificati di tracciabilità
Continuano senza sosta i servizi di contrasto al commercio abusivo di mitili.
Il personale del Commissariato Borgo, insieme alla Guardia Costiera e al Servizio Veterinario dell’ASL, nell'ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto del fenomeno, ha sorpreso prima in piazzale Democrate, nei pressi del ponte di Pietra, e poi nei pressi del ponte Punta Penna, tre uomini intenti a sgusciare cozze e a confezionarle in vaschette destinate alla vendita al dettaglio.
I frutti di mare, per un peso complessivo di 6 quintali, sono stati immediatamente posti sotto sequestro perché privi di certificati di tracciabilità e perché confezionate ed esposte alla vendita in precarie condizioni igienico sanitare.
I tre sono stati, quindi, denunciati per il reato di commercio di sostanze alimentari nocive mentre il prodotto sequestrato è stato immediatamente distrutto con un compattatore dell’A.M.I.U. giunto sul posto.