lunedì 25 novembre 2024


24/09/2020 09:56:39 - Manduria - Attualità

La sua lettera aperta a tutta la comunità scolastica

 

«Da pochi giorni ho assunto l’incarico come dirigente scolastico dell’I.C. “Don Bosco” di Manduria e desidero far arrivare a ognuno di voi un mio saluto, non solo dovuto e istituzionale, ma sentito e sincero. Mi accingo a svolgere il mio nuovo ruolo con emozione, entusiasmo e senso di responsabilità, con professionalità e umanità, al fine di creare un’équipe in cui ciascuno, insieme agli altri, operi per il benessere della comunità educante.

Anzitutto, però, permettetemi di rivolgere un sentito ringraziamento alla dirigente reggente che mi ha preceduto, prof.ssa Rosetta Carlino, che mi ha accolto calorosamente e con affetto.

Rivolgo, altresì, il mio saluto al CdD, al Consiglio d’Istituto, alle organizzazioni sindacali, agli interlocutori delle diverse realtà istituzionali, culturali e sociali del territorio, con l’auspicio di intraprendere un percorso di intenti comuni.

Il mio approdo alla dirigenza scolastica risente inevitabilmente dell’attuale momento storico segnato dalla ripresa di un cammino interrotto bruscamente il 5 marzo scorso. Sono trascorsi più di sei mesi da quella data che difficilmente dimenticheremo, come non dimenticheremo tutto il tempo trascorso in isolamento a gestire, sia personalmente sia come cittadini, un’emergenza mondiale che ancora fa sentire prepotentemente la sua minaccia. Ma restiamo convinti che, durante il “lockdown”, la scuola ha avuto un ruolo fondamentale. Forse mai come in quei lunghi mesi insegnanti e genitori hanno lavorato assieme e hanno collaborato non solo per l’apprendimento dei propri alunni e dei propri figli, ma per costruire un nuovo ambiente di cooperazione educativa, una nuova socialità che mediasse tra il bisogno di partecipazione e l’obbligo di isolamento.

Durante i mesi estivi la scuola e le Amministrazioni locali non si sono mai fermate, hanno lavorato sempre pieni di speranza perché ciascuno ritornasse a sedere tra i banchi che tanto ci sono mancati. Dalle iniziali incertezze si è passati alle ipotesi, e proprio mentre si testano queste ultime con il personale della scuola tutto riunito ed impegnato a dare il massimo, è tempo di riaprire i cancelli. La data di riapertura è prossima, anche per l’I.C. “Don Bosco”, che, nel frattempo, si è arricchito di nuovi alunni, genitori, docenti, ed interlocutori, e i miei auguri di inizio d’anno vanno necessariamente e indistintamente a tutti gli attori protagonisti.

A voi, docenti, che con calore e fervore operativo mi avete accolto fin dal primo giorno, giunga tutta la mia stima e il mio sostegno: anche in questi tempi difficili, chiedo a voi di continuare a lavorare con professionalità e fiducia, valorizzando le potenzialità che ogni alunno porta con sé, aiutandolo a diventare un adulto consapevole e competente, capace di far fronte alle sfide cui il mondo di oggi costantemente chiama.

Un saluto va alle famiglie, con l’auspicio che si possa collaborare fattivamente, rinsaldando sempre più l’alleanza educativa, base solida per aiutare i ragazzi nel loro processo di crescita, motivandoli a fare sempre meglio e incoraggiandoli a superare le difficoltà, attraverso la strada del dialogo e del confronto.

Saluto gli alunni, rassicurandoli che le nostre attenzioni saranno sempre rivolte a loro, alle loro aspettative e ai loro bisogni, e che la scuola che li ospita si attiverà al massimo per essere all’altezza del compito che le è stato affidato.

Un grazie al DSGA e al personale di segreteria, la cui collaborazione fin dai primi giorni si è rivelata per me preziosa, e per noi tutti indispensabile affinché il nostro Istituto potesse procedere sempre al meglio.

Un grazie va anche ai collaboratori scolastici, che saranno al fianco degli alunni per rendere gradevole l’ambiente scuola e fornire supporto durante le attività di ogni giorno.

Sento doveroso ringraziare anche gli Amministratori locali, nei quali fin da subito ho trovato disponibilità e collaborazione: questo rapporto iniziale sia preludio di una cooperazione a lungo termine, per garantire agli studenti condizioni organizzative e progetti adeguati.

A tutte le comunità scolastiche di Manduria, desidero porgere i miei saluti più sinceri e l’augurio di un proficuo e sereno anno scolastico che spero sia intenso e ricco di esperienze fondamentali per la crescita umana e professionale di tutti coloro che in esse operano.

L’entusiasmo e la gioia di ritrovarci tutti però non deve farci dimenticare che l’emergenza non è finita. Infatti, la complessità del momento presente e la mancanza di certezze in ordine al possibile futuro sviluppo della pandemia richiede oggi più che mai una collaborazione attiva di studenti e famiglie nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Sono fiduciosa e sicura che questa alleanza strategica tra Scuola e Famiglia, non mancherà sin dal calcio d’inizio. Tutti sappiamo che oggi, se non è possibile azzerare il rischio di contagio, è invece possibile ridurlo al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste dai protocolli. L’avvio dell’anno scolastico deve pertanto essere caratterizzato da un richiamo all’impegno comune di Scuola, Genitori e Alunni a comportamenti secondo standard di diligenza e prudenza ricavati dall’esperienza e dalle raccomandazioni del CTS, al fine di scongiurare la diffusione del virus e l’esposizione al pericolo della comunità scolastica e non solo. Le regole prescritte vanno rispettate non solo all’interno dei locali scolastici e negli spazi esterni ma anche nella nostra vita, oltre e al di fuori della scuola, per garantire l’ordinato e regolare svolgimento delle lezioni e la salute privata e pubblica, di ciascuno e di tutti. Il futuro è anche nelle nostre mani e va costruito con impegno e responsabilità, senza perdere l’entusiasmo che caratterizza il mondo della scuola.

Richiamando il grande genio di Albert Einstein,

“La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.

È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.

Chi supera la crisi, supera sé stesso senza essere superato.”

rivolgo a tutti e a ciascuno l’augurio di un proficuo e il più possibile sereno anno scolastico nella certezza che, attraverso la collaborazione e il lavoro di squadra, possiamo fronteggiare qualsiasi difficoltà e costruire una comunità educante di valore, sviluppando le potenzialità di ciascuno e garantendo ad ogni allievo il successo formativo e la soddisfazione di poter raggiungere obiettivi che oggi sono scolastici, ma domani diventeranno di vita».

 

La dirigente scolastica

Prof.ssa Luisa Damato











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