Al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si formano gli esperti di wine tourism: 25 i posti disponibili
Sarà il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ad ospitare il corso di alta specializzazione ITS in “Management digitale per la costruzione di sistemi territoriali del vino e del cibo sostenibili”
Dal mese di ottobre la sala Gabriella Fanuli (sede del Consorzio di Tutela) diventerà una scuola di alta formazione terziaria in grado di formare esperti che sappiano progettare, promuovere e commercializzare un’offerta turistica integrata e di sistema in ambito di wine and food tourism.
Un biennio formativo a cura della Fondazione “ITS Regionale della Puglia per l’Industria della Ospitalità e del Turismo Allargato” che nasce dalla collaborazione di un’ampia partnership: Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Gal Terre del Primitivo, Confcommercio Taranto, Coldiretti Manduria, Assoenologi PBC insieme a diverse aziende ed assocaizioni del territorio.
Il modus operandi dell’ITS vuole, attraverso la co-progettazione dei profili professionali con gli attori dell’economia locale, promuovere dal basso la stretta corrispondenza tra i fabbisogni professionali del tessuto produttivo di riferimento e le competenze mirate e specifiche da sviluppare con l’alta formazione.
“Un progetto che abbiamo sposato subito – spiega Mauro di Maggio, Presidente Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - perché tra i punti cardine del nostro statuto vi è proprio quello di sostenere attività culturali e di formazione sul territorio legate al settore vitivinicolo. In un momento complesso come quello che stiamo attraversando, potenziare la formazione è fondamentale per il futuro dei nostri giovani, dando loro una concreta opportunità e reali competenze per interpretare al meglio futuri ruoli di responsabili in questo settore. La Puglia vive una consolidata fase di crescita turistica che deve essere supportata da esperti in grado di guidare lo sviluppo del turismo valorizzando anche le sue eccellenze vitivinicole”.
“Crediamo che il nostro territorio, ricco di storia, tradizioni e cultura, abbia bisogno di approfondite conoscenze che mettano in risalto il carattere identitario dei nostri luoghi. È per questo che come Gal Terre del Primitivo- commenta il presidente Dario Daggiano - crediamo fortemente nella formazione e nella necessità di fornire strumenti adeguati a chi decide di investire in questi luoghi. Questo percorso formativo rappresenta l’occasione per dare valore aggiunto, attraverso professionalità specifiche, a un territorio in termini di branding ed in linea con quello che il turista oggi cerca: percorsi esperienziali, storytelling, scoperta delle tipicità enogastronomiche, contatto con la dimensione rurale ed autentica. Un progetto da promuovere affidandosi a figure competenti, preparate e che abbiano dimestichezza con le nuove tecnologie, formate attraverso questo innovativo corso che supportiamo convintamente in qualità di partner”.
Il biennio è gratuito, in quanto cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Puglia attraverso i Fondi Strutturali. Avrà come docenti professionisti esperti del settore con competenza professionale e conoscenza approfondita delle tematiche trattate. L’obiettivo formativo del corso sarà quello di formare esperti specializzati nel settore enoturistico, dagli aspetti normativi, alle tematiche marketing, dalle tecniche di accoglienza ai flussi turistici ed alle nuove regole imposte dal Covid-19, dall’utilizzo di tecnologie alla costituzione di start up innovative.
Il corso, dalla durata di 2mila ore, ha la disponibilità di 25 posti previo superamento delle prove di selezione e sono previste borse di studio per i più meritevoli.
Per iscrizioni o maggiori informazioni: www.itsturismopuglia.gov.it; 0832-700664. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 15 ottobre 2020.