Per loro le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di altri gravissimi delitti contro la persona ed il patrimonio, tra cui rapine, estorsioni, tutti aggravati dal metodo mafioso. Altre 27 persone risultano altresì indagate nell’ambito del medesimo procedimento penale
Nelle prime ore della mattina di oggi, personale di questa Squadra Mobile, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, a seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce – Sost. Proc. dr. Milto Stefano DE NOZZA, ha dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione dei Giudici per le indagini preliminari, a carico di 23 soggetti, responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di altri gravissimi delitti contro la persona ed il patrimonio, tra cui rapine, estorsioni, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Altre 27 persone risultano altresì indagate nell’ambito del medesimo procedimento penale e destinatarie di avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Con l’operazione di questa mattina è stato disarticolato un sodalizio criminale armato, che, dopo il blitz “Impresa” del luglio 2017, era riuscito a riorganizzarsi sul territorio di Manduria ancora interessato dal fenomeno mafioso e governato da frange della Sacra Corona Unita, sempre più orientate ad attuare una strategia di potenziamento del proprio prestigio criminale.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Questura di Taranto alle ore 11.