«Il coprifuoco andava fatto nei seggi elettorali... »
Per cercare di arginare la pandemia in atto, sembrerebbe ormai certa l’emanazione di un nuovo dpcm che consente alle Regioni con il più alto tasso di contagio di imporre nuove restrizioni che colpirebbero, in particolare, bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, centri estetici e palestre. Fra oggi e domani questi provvedimenti dovrebbero andare in vigore. Si attende solo di conoscere in quali regioni saranno operativi.
Chiaramente penalizzeranno delle attività che erano state particolarmente colpite già in primavera. Si rischiano, insomma, molte altre chiusure.
Di fronte a questa prospettiva, pubblichiamo la protesta di una operatrice del mondo della movida manduriana, Olimpia Dimitri. Ecco il suo post.
«Il coprifuoco andava fatto nei seggi elettorali...» scrive Olimpia Dimitri nel proprio profilo facebook.
«Una intera estate a preparare la campagna elettorale andando in giro per città e creando assembramenti...
Andava fatto nelle discoteche....dove ci si dimenava in migliaia attaccati gli uni agli altri.
Una intera estate a partorire idee come bonus vacanze e monopattino invece di potenziare i mezzi di trasporto per la riapertura delle scuole o impostare controlli per evitare che il virus potesse nuovamente circolare.
ORA LA SOLUZIONE DI TUTTO È ANTICIPARE OGNI GIORNO DI PIÙ LA CHIUSURA?
Ora il problema sono i bar e quelle attività che sono già sull'orlo del baratro.
Complimenti a una classe politica degna neanche di essere citata su Topolino».