«Le notizie di queste ultime ore, giunte a pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, che associano nuovamente su tg e testate locali e nazionali il nome della nostra città a quello di organizzazioni di stampo mafioso, non può non farci riflettere»
Iniziano così le riflessioni dei movimenti “Manduria Migliore” e “Federcivica” sull’operazione “Cupola” della Polizia.
«Di sicuro dobbiamo ringraziare, ancora, di vero cuore il lavoro degli inquirenti, che con solerzia hanno smantellato nuovamente un’associazione a delinquere quasi immediatamente riformatasi, subito dopo la nota operazione “Impresa” che portò ai nefasti sviluppi che tutti noi manduriani ricordiamo bene.
Questo tuttavia ci porta automaticamente alla seconda riflessione, se quindi il nostro non sia davvero un territorio completamente intriso, al contrario di quanto taluni vadano ancora oggi affermando, del fenomeno mafioso. La risposta, dolorosa, non può che essere positiva: in effetti se un’organizzazione malavitosa con aspetti di contiguità con alcuni esponenti della passata Amministrazione, completamente estirpata, ha potuto riorganizzarsi e diventare ancor più forte di prima in appena tre anni.
Se questa organizzazione malavitosa ha potuto riorganizzarsi e diventare ancor più forte di prima in appena tre anni riteniamo che, oltre alla volontà criminale di alcuni individui, abbia anche avuto un ruolo fondamentale l’omertà di una parte della società civile. Solo con questo scudo infatti, vero simbolo da sempre dell’operato di tutte le mafie, l’organizzazione vive e diventa più forte, giorno dopo giorno.
Per questo occorre agire subito, nel solco di quanto da noi sostenuto per tutta la campagna elettorale, con politiche e strumenti di contrasto al fenomeno mafioso, come immediate azioni di riutilizzo per scopi sociali dei beni confiscati alla mafia; ponendo ancor maggiore attenzione agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte dell’ente locale, istituendo un tavolo permanente sulla legalità ed individuando azioni concrete a sostegno delle imprese e commercianti ed a contrasto con il fenomeno delle estorsioni e quant’altro necessario al ripristino della legalità sul nostro territorio, finalizzato al progresso dello stesso.
Non possiamo più attendere, noi agiremo senza alcuna esitazione a tutela della cittadinanza e in contrasto con l’orribile piaga del fenomeno mafioso».