Il gol del primo storico successo in Eccellenza è stato firmato da Beltrame
SAVA-V. MATINO 1-0
SAVA - Maraglino, De Gregorio, D’Ambrosio; Carrozzo, Amaddio (s.t. 18’ Cassano), Aquaro; Molfetta, Cimino, D’Arcante, Cellamare (s.t. 45’ Camisa), Beltrame (s.t. 34’ Ciriolo). All.: Marangio.
VIRTUS MATINO: Lopez, Margagliotti C., Tundo; Fina, Stele (s.t. 21’ Malandra), Salto; Giambuzzi, Facundo, Salguero, Caruso, Margagliotti N. (s.t. 24’ Pardo). All.: Branà.
ARBITRO: Salomone di Bari.
RETE: p.t. 3’ Beltrame.
NOTE: espulso Caruso (VM).
SAVA - Pronti, via. E' il 3' quando Beltrame si incunea nelle maglie arretrate avversarie e con un tocco di astuzia in area batte l'estremo spagnolo Lopez. Dal canto suo, la formazione di Branà tenta la via del pari in almeno un paio di occasioni e, in una di queste, Maraglino (rientrato dopo una lunga assenza) compie un prodigioso intervento. Non da meno i ragazzi di Marangio che, malgrado il vantaggio in iniziale, tentano più volte di infilare i salentini per la seconda volta, come al 23', quando Cellamare impegna severamente dal limite il numero uno ospite. Nel complesso, un primo tempo pregno di emozioni ed occasioni, un vero e proprio spot per il calcio di Eccellenza. Ma è il 44' quando Caruso commette un poderoso fallo da tergo guadagnandosi il rosso diretto e la strada degli spogliatoi, lasciando i compagni in dieci.
Nella ripresa, il Sava gestisce con maestria la gara (benchè l'undici Branà provi a pungere nella trequarti biancorossa senza successo alcuno), sfruttando la superiorità numerica e il nervosismo crescente tra le fila dei leccesi, che al 90' possono contare ben cinque ammoniti in squadra.
Per il resto, una vittoria che consente una boccata di ossigeno in classifica e la consapevolezza che in un campionato impegnativo come quello di Eccellenza sono grinta e carattere gli elementi necessari per emergere.
Aldo Simonetti
Ufficio Stampa Sava