Denunciati sia il proprietario dell’area boscata, committente dei lavori, sia la ditta, esecutrice materiale, sorpresa ad eseguire i lavori abusivi
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Taranto, allarmati dalla presenza di mezzi d’opera in area costiera, sono intervenuti per bloccare dei lavori di movimentazione, livellamento e dissodamento del terreno, effettuati con l’ausilio di Bobcat lungo la litoranea Salentina del comune di Lizzano. I lavori hanno devastato la vegetazione caratteristica della macchia mediterranea presente su di un’area di circa 200 metri quadri ricadente in zona vincolata paesaggisticamente.
Le opere di sbancamento effettuate hanno comportato la trasformazione permanente del suolo ed il relativo deturpamento del paesaggio caratteristico della costa ionica, sanzionato dall’articolo 734 del Codice Penale. L’assenza quindi delle necessarie autorizzazioni prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio ha fornito ai militari elementi idonei per poter procedere al sequestro penale dell’intera particella, di tutti i mezzi meccanici, nonché a denunciare sia il proprietario dell’area boscata, committente dei lavori, sia la ditta, esecutrice materiale, sorpresa ad eseguire i lavori abusivi.
Prosegue incessantemente e senza sosta l’attività dei Carabinieri Forestali della provincia di Taranto a tutela del territorio troppo spesso deturpato.