Il pensiero e il plauso del presidente ANSI di Manduria, Giuseppe Attanasio, al personale medico e paramedico, alla protezione civile, impegnati incessantemente e con costanza nella lotta contro il Covid
Anche se in un momento di emergenza sanitaria e comunque nel pieno rispetto delle prescrizioni anti contagio, la sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia ha voluto celebrare, mercoledì scorso, la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La celebrazione ha avuto luogo all’interno della chiesa di San Francesco, alla presenza del vice presidente nazionale dell’A.N.S.I. Giuseppe Scardia, delle rappresentanze delle autorità militari locali e di varie associazioni combattentistiche, nonchè di personale medico e infermieristico.
«Anche quest’anno, qui nella chiesa di San Francesco patrono d’Italia, con rinnovata commozione, ricordiamo il coraggio di tanti giovani che uniti sotto il Tricolore sacrificarono la loro vita per assicurare all’Italia il dono più grande e prezioso: la libertà» ha affermato, in un discorso, il presidente della sezione di Manduria dell’A.N.S.I., Giuseppe Attanasio. «Oggi, insieme a loro, in pieno periodo di emergenza sanitaria mondiale, il nostro pensiero va anche al personale medico e paramedico, alla protezione civile, impegnati incessantemente e con costanza nella lotta contro il Covid e che purtroppo sono deceduti con grande coraggio e spirito di abnegazione verso il prossimo. Essi, lottando con ogni mezzo contro il virus, hanno dato lustro alla solidarietà umana e alla loro professionalità. a tutti loro va il nostro più alto riconoscimento e ringraziamento!
“Io ci credo”: è il motto dedicato dal Capo dello Stato in questa giornata solenne a noi militari. esortandoci ad avere coraggio per ripartire e superare questo momento difficile, prendendo esempio proprio dalla nostra storia.
Questo momento di preghiera possa darci la forza di superare la crisi e riprendere un cammino di serenità e sviluppo pregando per l’alto sacrificio fatto dai nostri cari e di quanti si adoperano per il bene comune».