L’uomo, un 46enne, dovrà espiare poco più di 2 anni di carcere per reati contro il patrimonio. Nel corso dei 7 mesi di irreperibilità si è spostato in varie località delle province di Brindisi e Taranto
I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva nei confronti di un 46enne di Oria, dovendo espiare la pena complessiva di anni 2, mesi 1 e giorni 10 di reclusione, per reati contro il patrimonio di cui si era reso responsabile in San Pancrazio Salentino negli anni 2012-2013.
L’uomo, già affidato in prova ai Servizi Sociali per i suoi numerosi trascorsi giudiziari, il giorno di Pasqua, al fine di eludere un controllo dei Carabinieri oppose resistenza nei loro confronti facendo subìto perdere le proprie tracce.
Le attività investigative, effettuate senza soluzione di continuità, finalizzate alla sua cattura attraverso l’esecuzione di numerose perquisizioni effettuate nei luoghi ove potesse aver trovato rifugio e nei confronti di soggetti rientranti nella sua sfera delle “vecchie conoscenze”, hanno portato all’individuazione del nascondiglio presso una villetta di Oria.
Si è accertato, inoltre, che il 46enne nel corso dei 7 mesi di irreperibilità si è spostato in varie località delle province di Brindisi e Taranto e nel periodo estivo si era concesso delle giornate al mare con la propria compagna, immortalate con foto ricordo rinvenute sul suo smartphone.
Nel suo covo, l’uomo, aveva allestito una rete di telecamere per monitorare la presenza delle forze dell’ordine e nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso di un disturbatore di frequenza radio, cosiddetto Jammer, utilizzato per neutralizzare l’uso di telefoni cellulari; il tutto finalizzato a sottrarsi alla cattura. Inoltre è stata rinvenuta un’ogiva di un proiettile ed una dose di sostanza stupefacente del tipo hashish. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.
L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato accompagnato nel carcere di Brindisi.