Due giovani, che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati condannati a sette e quattro mesi e a sei anni di reclusione
Il Gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha condannato con il rito abbreviato, rispettivamente a 7 anni e 4 mesi e 6 anni di reclusione, due giovani accusati di aver fatto parte di una baby gang che avrebbe perseguitato con estorsioni, stalking e maltrattamenti un 61enne di Sava affetto da disagi psichici.
Il 12 novembre dello scorso anno, nell’operazione denominata «Bad boys», i carabinieri notificarono 18 misure cautelari, di cui 12 a carico di maggiorenni (5 in carcere, 5 agli arresti domiciliari, 2 destinatari di divieto di avvicinamento alla persona offesa) e 8 nei confronti di minorenni (3 condotti in Istituti di Pena Minorile e 5 collocati in Comunità di recupero).
Il pensionato era finito nel mirino di più gruppi di giovani che gli estorcevano somme di denaro, solitamente dai 5 ai 20 euro, dietro la minaccia di dare alle fiamme la sua abitazione o il suo furgoncino. L’uomo, che percepisce una pensione di invalidità di circa 500 euro, era diventato una sorta di bancomat per tanti ragazzi, tra cui un vicino di casa.