Sembrava rassegnato alla retrocessione, invece in tre giorni ha conquistato 5 punti
Sembrava una squadra ormai rassegnata al peggio. La posizione di classifica, sino a una decina di giorni fa, condannava virtualmente il Taurisano, prossimo avversario del Manduria, alla retrocessione. In particolare dopo la sconfitta interna con il Trani di due settimane fa, in molti hanno dato per spacciata la squadra allenata da mister Diego Favonio.
Poi, in soli tre giorni, il Taurisano ha conquistato ben 5 punti. I primi due a tavolino. Mercoledì della scorsa settimana, infatti, la Disciplinare ha accolto il ricorso dei leccesi, restituendo loro i due punti di penalizzazione precedentemente inflitti in seguito alla rissa scoppiata al termine della gara con la Liberty Molfetta (già disputata in campo neutro e a porte chiuse).
Domenica scorsa, poi, il colpaccio esterno del Taurisano, che si è aggiudicato il derby di Sogliano ed ha ridato ossigeno ad una classifica che comunque era e resta deficitaria.
«Occorreva reagire con una prova d’orgoglio dopo la pessima prestazione sciorinata una settimana prima contro il Trani» sostiene il trainer del Taurisano, Diego Favonio. «Ebbene, i ragazzi hanno disputato un eccellente match, meritando di incamerare il bottino pieno. Compito non era affatto semplice se si considera che il Sogliano, a sua volta, aveva bisogno di risollevarsi dopo un periodo storto».
La strada verso la permanenza resta ancora tutta da percorrere.
«Si tratta di lavorare giorno dopo giorno con l’obiettivo di dare il meglio in ogni partita» afferma Favonio. «Ci sono ancora troppe incertezze su tutto il meccanismo delle retrocessioni e pertanto occorrere mettere in saccoccia quanti più punti è possibile onde evitare brutte sorprese in extremis».
Il Manduria, dunque, è avvisato.
Intanto ieri sono state rese note le decisioni del giudice sportivo: nessun squalificato per il Manduria.