Denunciato il titolare del deposito. Il corpo presentava una vasta ferita lacero-contusa sulla parte superiore del cranio. Forse l’uomo è caduto dalla pedana in sopraelevazione di un muletto
Intorno alle ore 18 di ieri, z Grottaglie, all’interno di un deposito edile, è stato rinvenuto esanime, nei pressi di un’impalcatura, Meo Ciro, nato a Francavilla Fontana, ivi residente, classe 1959, operaio. Nel corso dell’ispezione cadaverica è emerso che la salma presentava una vasta ferita lacero-contusa sulla parte superiore del cranio. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Operativa di Martina Franca, del Nucleo Investigativo di Taranto, personale del N.I.L., nonché il magistrato di turno della Procura jonica.
Il malcapitato era stato di recente assunto presso la ditta con mansioni di operaio, addetto alle pulizie e al riordino dei materiali stoccati. Nel corso delle indagini, il titolare della ditta, un grottagliese nato nel 1956, coniugato, commerciante, ha raccontato che il Meo era precipitato dalla pedana in sopraelevazione di un muletto durante alcuni lavori di sistemazione in altezza di alcuni bancali, decedendo sul colpo. L’uomo, indagato a piede libero, risponderà di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle prescrizioni sui luoghi di lavoro. L’intera area è stata sottoposta a sequestro.