La nota del dott. Tommasino: «Vendola ha detto di essere d’accordo che i reflui non devono essere scaricati a mare. Ma ha dimenticato che quel provvedimento lo ha deciso proprio lui?»
«Nel corso dell’inaugurazione della Fiera Pessima 2010, insieme a molti amici della coalizione che mi sostiene, come candidato sindaco di Manduria, ho rappresentato, in modo garbato, la protesta dei cittadini della nostra città, alzando, al termine del discorso “elettorale” del Governatore Vendola, un cartello che esprimeva il favore per il depuratore, ma la ferma opposizione per lo scarico a mare.
Il Governatore Vendola, paradossalmente, si è dichiarato pubblicamente d’accordo con la protesta, come se la decisione di costruire un depuratore di fascia 1 con scarico a mare non sia stata presa proprio da lui. Di fronte a questa sua presa di posizione, o il governatore ha spudoratamente mentito, volendo apparire paladino dell’ecologia, o realmente non conosce nemmeno gli atti amministrativi che lui produce.
In ogni caso, nell’interesse del nostro territorio e dei nostri cittadini ho ritenuto i dover affrontare direttamente il governatore, chiedendogli all’uscita dalla sala conferenza, cosa si sarebbe dovuto e potuto fare per scongiurare questa grave minaccia per il nostro mare incontaminato.
Sorprendentemente il governatore Vendola, non più sorridente ed affabulatore, mi ha risposto del tutto stizzito che avremmo dovuto ringraziarlo perché dopo trent’anni ci aveva dotato di un depuratore.
Alle mie richieste però di avere un depuratore di fascia 3 o 4 che invece che scaricare a mare potesse sub-irrigare le nostre campagne, così come si è potuto fare in pesi limitrofi come Maruggio, l’onorevole Vendola, sempre più infastidito, ha ribattuto che ha impedito “alla mafia di Sava” di impossessarsi di questo progetto.
Infine, sempre dietro le mie ferme richieste di evitare questo scempio per il nostro splendido litorale, ha ribattuto seccamente che si sarebbero potute effettuare in futuro delle varianti.
Orbene, io credo che tutto quanto avvenuto ci dimostra, in modo evidente, che l’onorevole Vendola è abituato a raccontare un mare di bugie e che non ha assolutamente consapevolezza e responsabilità dei suoi atti amministrativi.
Non credo che lo si debba ringraziare se vuole inquinare e deturpare il nostro mare, non credo che sia eticamente corretto non denunciare alla Procura della Repubblica la sua scoperta di infiltrazioni mafiose nel nostro territorio, non credo sia tecnicamente ed economicamente giustificato costruire un depuratore di fascia 1 con lo scarico a mare per poi adottare delle varianti in corso d’opera.
In ogni caso, insieme a tutte le forze politiche del nostro paese, sensibili a questo gravissimo problema ambientale, in piena sintonia con le amministrazioni di Avetrana e di Maruggio, con cui sono già in contatto, mi batterò per impedire la cantierizzazione del depuratore che mi risulta deve iniziare nel mese di maggio.
Come ultimo tentativo, per essere ascoltato dal nostro governatore poeta, cerco, in maniera pedestre e rozza, di trasformare in prosa quello che succede nel nostro paese, nella speranza che questo linguaggio possa sortire qualche effetto, tanto da avere, finalmente, una risposta che, possibilmente, si traduca in fatti concreti.
Vendola governatore
il mare sporca con il depuratore,
mentre il sindaco Massaro
di tutto questo appare ignaro.
Noi, comunque, zitti non stiamo
e a questo sopruso ci ribelliamo».
Paolo Tommasino
candidato sindaco di Manduria
per il centro destra