Dopo il Dpcm di Draghi, Emiliano emetterà una nuova ordinanza?
Le scuole pugliesi potrebbero rimanere in modalità «fai da te» almeno fino al 14.
Dopo l’approvazione del nuovo Dpcm, la Regione sta preparando una ordinanza per evitare che venga meno quanto già disposto la scorsa settimana a proposito di Dad a richiesta. Ma non si può escludere che domani, una volta esaminati i dati della Cabina di regia del ministero, il presidente Michele Emiliano disponga una nuova stretta alle lezioni in presenza.
Il nuovo Dpcm del governo Draghi entrerà in vigore sabato e prevede la chiusura delle scuole in zona rossa, ma lascia alle Regioni la possibilità di sospendere l’attività didattica in aula nelle aree in cui sono state emanate restrizioni per via delle varianti, o dove l’incidenza settimanale ha superato i 250 contagi ogni 100mila abitanti, o ancora «nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico».
In Puglia l’incidenza dell’ultima settimana di febbraio era pari a 128,88 contagi ogni 100mila abitanti, ma la provincia di Bari è stabilmente oltre quota 250 e quella di Taranto è oltre quota 200.
Ieri una riunione della task force regionale con l’assessore Pier Luigi Lopalco ha fatto il punto della situazione. I dati ministeriali (che saranno resi noti domani ma che di norma vengono anticipatni alle Regioni 24 ore prima) dovrebbero mostrare un quadro in peggioramento, con l’indice Rt superiore a 1 (adesso è a 0,95) e un nuovo superamento delle soglie di ricoveri in Terapia intensiva.
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