L’opinione del governatore sulla didattica e sulle vaccinazioni in un post pubblicato sul suo profilo Facebook
«Non possiamo chiudere noi Regioni le scuole e tutto il resto, lo deve fare il governo che ha praticamente privato le Regioni di tutti i poteri di contenimento della curva epidemica, anche a scuola, che possono essere esercitati solo nell’intervallo di tempo tra un dpcm e l’altro e solo a condizioni molto particolari di peggioramento dei dati.
Il risultato della timidezza del governo con il fenomeno del contagio scolastico e del depotenziameto dei poteri delle Regioni potrebbe essere l’accelerazione della variante inglese e della terza ondata.
Non possiamo fare altro che concentrarci sugli ospedali perché la terza devastante ondata sta per cominciare.
Anche se a Roma sono impegnati solo a tenersi poltrone e a gestire i soldi del recovery fund la pandemia esiste e continua ad uccidere centinaia di persone al giorno.
E intanto al sud, Puglia e Campania su tutte, si mandano meno vaccini che in altre regioni del nord e del centro che avendo il doppio degli ospedali e degli addetti alla sanità se ne prendono molte di più di noi.
Cornuti e mazziati al sud.
Eppure combattiamo senza tregua e stiamo per finire di vaccinare tutti gli ultraottantenni che possono deambulare e tutto il personale scolastico, speriamo entro metà mese di marzo.
Gli ultraottantenni della provincia di Bari allettati e con assistenza domiciliare - per i quali la asl di Bari ha erroneamente comunicato date di vaccinazione - verranno vaccinati dai medici di famiglia con i quali oggi abbiamo finalmente trovato un accordo.
Poi cominceremo con le persone fragili per malattia e completeremo le forze dell’ordine, la protezione civile e i servizi pubblici essenziali che prevedono la necessità della presenza fisica esposta al pubblico. E poi tutti gli altri per fasce di età.
Ma i vaccini che ci mandano non sono sufficienti e lo Stato non ce ne manda abbastanza.
Questo è il vero problema.
Quanto ai furbetti che si sono fatti vaccinare abusivamente li prenderemo e gliela faremo pagare.
Si tratta di un reato grave.
Le Asl e il Nucleo Ispettivo Regionale stanno collaborando con i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Magistratura di tutta la Puglia per individuare i colpevoli.
Anche se fossero pochi casi, li puniremo severamente».