Nella vaccinazione delle persone con disabilità gravi sono inclusi anche i familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa
Sono le persone, dai 16 anni in su, individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid-19 come particolarmente fragili per rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19, a causa di un danno d’organo pre-esistente, per una malattia rara o per una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 (estremamente vulnerabili) e per grave disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
Le persone estremamente vulnerabili che vengono contattate per la vaccinazione dai centri specialistici di cura sono quelle con le seguenti patologie:
- Insufficienza renale/patologia renale
Persone sottoposte a trattamento dialitico cronico - Patologia oncoematologica
Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e i loro conviventi - Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche
Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido, pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino a un anno quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva, pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi. - Emoglobinopatie
Persone con talassemia o anemia a cellule falciformi - HIV
Persone con diagnosi di AIDS o con conta dei CD4 inferiore a 200.
Le persone estremamente vulnerabili che vengono contattate per la vaccinazione dai propri medici di medicina generale sono quelle con le seguenti patologie:
- Malattie respiratorie
Persone con fibrosi polmonare idiopatica
Persone con altre patologie che necessitino di ossigenoterapia compresi pazienti in CPAP (OSAS) - Malattie cardiocircolatorie gravi
Persone con scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA)
Pazienti post shock cardiogeno - Malattie neurologiche
Pazienti con sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone
Persone con sclerosi multipla
Persone con distrofia muscolare
Persone con paralisi cerebrali infantili
Persone in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e i loro conviventi
Pazienti con miastenia gravis
Pazienti con patologie neurologiche disimmuni: sindrome di Guillain-Barré e sue varianti (sindrome di Miller Fisher); poliradicoloneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP) (un tempo considerata la variante cronica della Guillain-Barré); neuropatia motoria multifocale (MMN); neuropatie associate a vasculiti; neuropatie associate a gammopatie monoclonali - Diabete/altre endocrinopatie severe come il morbo di Addison
Tutte le persone con diabete di tipo 1 e 2
Persone con il morbo di Addison
Persone con panipopituitarismo - Fibrosi cistica
Persone da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base - Malattia epatica
Persone con diagnosi di cirrosi epatica - Malattie cerebrovascolari
Persone che hanno subito uno stroke nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3 - Patologia oncologica
Pazienti oncologici in fase di attiva di nuova diagnosi
Pazienti in trattamento chemio/radio-terapico o che hanno sospeso la terapia immunosoppressiva e/o mielosoppressiva da meno di sei mesi
Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione - Sindrome di Down
Persone con sindrome di Down, in ragione della loro parziale competenza immunologica e della molto frequente presenza di cardiopatie congenite - Grave obesità
Persone con BMI maggiore di 35 - Malattie autoimmuni - Immunodeficienze primitive
Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza
Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico - Disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica
Persone con disabilità grave ai sensi della legge 104 del 1992 art.3 comma 3
In caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età, è prevista la vaccinazione per i genitori, i tutori o gli affidatari.
Nella vaccinazione delle persone con disabilità gravi sono inclusi anche i familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa.
Quando parte la campagna
L’avvio delle somministrazioni è previsto dal 29 marzo.
Come prenotare
La persona interessata attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia). La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico o al centro di cura, questi provvedono alla vaccinazione del caregiver contestualmente a quella della persona fragile.
La vaccinazione delle persone in condizione di elevata fragilità avviene in ordine di anzianità.