Presente anche Vincenzo Daggiano, mezzofondista, ma anche presidente e direttore tecnico di Apuliathletica
La filastrocca dello sport, recitata da una piccola nuotatrice, ha fatto subito capire il reale motivo per cui tanti dirigenti, atleti e appassionati si sono ritrovati in video-chat per parlare di sport, futuro e condivisione.
Ospiti della ICOS Manduria, con il suo direttore Danilo De Cuia ed i suoi collaboratori Giuseppe Mero, Giancarlo Tropeano e Daniel Maiorano, grazie al connubio di rappresentanti del CONI, FIN e FITRI, l’argomento è stato tra quelli più attuali, cioè la collaborazione tra diverse Federazioni per dare la possibilità ai giovani pugliesi di praticare la multidisciplinarietà sportiva.
Il presidente FITri Puglia, Antonio Tondi, ha parlato di futuro: "il lavoro deve diventare trasversale tra le Federazioni, comprendendo anche quella di atletica leggera, abbandonando i vecchi stereotipi in cui ci si chiudeva nel proprio confine. Grazie al territorio, la Puglia permette di allenarsi nei più disparati ambienti, in tanti siti e offre molteplici possibilità. L'attenzione principale va rivolta ai giovani e giovanissimi, proprio ora che la pandemia pone grossi ostacoli e provoca un maggior abbandono dell'attività sportiva".
E' intervenuto subito dopo Lorenc Feleqi, anello di congiunzione tra le due Federazioni, in quanto dirigente FIN e presidente della Netium, squadra di triathlon di Giovinazzo, snocciolando i numeri delle diverse discipline, che sono alla base di un sicuro sviluppo di successo se tutti, dirigenti, tecnici e società, faranno la propria parte.
Per la Fitri è intervenuto anche il vice presidente regionale Fabio Leoni, che ha parlato di nuove tendenze della multidisciplina, con lo sviluppo a livello nazionale dello swimrun (nuoto-corsa ripetute in diverse frazioni) e raccontando la settimana "tipo" di allenamento dei piccoli trithleti.
Importanti ospiti hanno impreziosito la 17 puntata dello Swim Forum, con Manuel Canuto, ex atleta di livello mondiale ed attuale tecnico, il pugliese Francesco Nicolardi, triathleta di caratura nazionale e capitano della Raschiani Triathlon Pavia e Vincenzo Daggiano, mezzofondista, ma anche presidente e direttore tecnico di Apuliathletica, attraverso i quali si è riusciti ad avere una panoramica sul triathlon praticato ad ogni livello ed al connubio sport e studio, fattibilità e crescita personale del giovane individuo attraverso la pratica agonistica, dove Francesco ha potuto parlare della sua diretta esperienza di triathleta e laureato in ingegneria. Un ringraziamento particolare va a Michael Rosso, Amministratore Unico delle piscine ICOS, che ha aperto il webinair.