«Così tenta di nascondere il fallimento della sua gestione a 360 gradi del mondo scuola, nonostante si sia vantato di essere la Regione che più ha vaccinato i docenti e gli operatori scolastici. E a cosa è servito, se poi invita le famiglie a far restare i propri figli a casa?»
«L’ultima ordinanza sulla scuola del presidente Emiliano non concede solo la facoltà o meno di mandare i bambini e ragazzi in presenza fino alla prima media (nelle zone Rosse), ma fa peggio di tutte le altre volte perché non solo scarica sui genitori la scelta (e alcuni non sono neppure nelle condizioni di poterlo fare), ma perché divide le famiglie pugliesi fra quelle che desiderano tutelare la salute loro e dei loro bambini scegliendo la DAD e famiglie pugliesi sciagurate che, invece, non voglio tutelare la salute e quindi mandano i figli in presenza. Interpretazione di chi sta all’opposizione? Assolutamente no. Queste sono le parole testuali: “Ho emanato l’ordinanza che consente alle famiglie pugliesi che lo desiderano di tutelare la loro salute attraverso la libera richiesta di didattica digitale integrata”».
Inizia così un comunicato di Fratellid’Italia, che critica le ultime decisioni di Michele Emiliano sulla scuola.
«Quindi mercoledì prossimo, mentre in tutte le altre regioni Rosse aprono la scuola in presenza per le scuole dell’infanzia, elementari e prima media, in Puglia Emiliano divide le famiglie pugliesi fra sagge e sciagurate per nascondere il fallimento della sua gestione a 360 gradi del mondo scuola, nonostante si sia vantato di essere la Regione che più ha vaccinato i docenti e gli operatori scolastici. E a cosa è servito, se poi invita le famiglie a far restare i propri figli a casa? Per altro, visto che in Puglia l’anno scolastico di fatto non è mai iniziato, doveva essere una Regione in Giallo, a conferma che, come dimostrano studi autorevoli, se le lezioni sono svolte in ‘SICUREZZA’ non è certo la scuola a essere focolaio di contagi.
E allora la verità è che esistono regioni che sono in grado di tutelare la salute dei cittadini e regioni come la Puglia che non sono in grado di farlo e per questo da tempo, come Fratelli d’Italia, chiediamo il commissariamento della gestione Covid in Puglia».