Particolarmente influente per la Puglia è il ritardo nella inoculazione della prima dose nella fascia di età 70-79 anni (3%, un quinto della media nazionale del 15%) e nelle residenze sanitarie assistenziali (69% contro l’84% italiano)
Puglia ultima in classifica per efficienza della campagna vaccinale. A stilare la graduatoria è il magazine di sondaggi e trend sociali, economici e politici Youtrend. Il valore assegnato alla nostra regione è 42 (5 punti in meno della scorsa settimana), dove 55 è la media nazionale e 76 quello del Veneto al primo posto. Diversi gli indicatori utilizzati per i voti dei singoli territori: la percentuale di dosi utilizzate sul totale delle dosi ricevute (peso: 10 per cento); la percentuale di ospiti delle rsa vaccinati (peso: 10 per cento); la percentuale di soggetti over 80 vaccinati (peso: 40 per cento); la percentuale di soggetti nella fascia 70-79 anni vaccinati (peso: 20 per cento); l'accelerazione delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente (peso: 20 per cento).
Particolarmente influente per la Puglia è il ritardo nella inoculazione della prima dose nella fascia di età 70-79 anni (3 per cento, un quinto della media nazionale del 15, superiore solo alla Basilicata). È fortemente sotto media nazionale anche la percentuale per i vaccini nelle residenze sanitarie assistenziali (69 per cento contro l'84 per cento italiano), mentre è un po' più vicina quella delle prime dosi negli over 80 (60 contro 64 per cento).
Al 5 aprile, data dell'ultimo aggiornamento dell'indice regionale Youtrend, risultava somministrato il 75 per cento delle dosi disponibili (media nazionale 80 per cento). L'unico indice positivo è l'accelerazione delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente, quantificata al +3 per cento.