Nel comunicato, a firma dei quattro consiglieri e del gruppo di lavoro, si auspica l’intervento dei garanti
«Il comunicato stampa da parte del commissario dei Verdi di Manduria è un atto di grande irresponsabilità politica e soprattutto un atto abnorme con riferimento allo Statuto della Federazione dei Verdi.
I consiglieri comunali Perrucci Gregorio, Matino Michele, Capogrosso Agostino e Scialpi Filippo dopo un lungo dibattito interno al gruppo e, successivamente, con il partito dei Verdi di Manduria, nella figura del commissario Anna Mariggiò, sono transitati nel partito dei Verdi.
Il passaggio è stato ufficializzato in Consiglio comunale con una dichiarazione con cui si confermava la fiducia al Sindaco e alla maggioranza eletta. L’adesione dei consiglieri al partito dei Verdi ha innescato fiducia in tanti cittadini che hanno chiesto di aderire ufficialmente al partito attraverso il tesseramento. In appena due mesi si è costruita una base associativa di tesserati e per una necessità organizzativa, in attesa del prossimo congresso cittadino, un “gruppo di lavoro” concordato con lo stesso commissario.
Come in ogni associazione e partito si è aperto un dibattito interno nel come organizzare le attività a sostegno principalmente del gruppo consiliare. La diversità di vedute politico-amministrative-organizzative tra i consiglieri-gruppo di lavoro e il commissario ha portato ad un acceso dibattito interno che ha evidenziato tali diversità. Non c’è stata, pertanto, nessuna infrazione del regolamento etico e delle norme statutarie.
I consiglieri e il gruppo di lavoro ritengono che il comportamento assunto dal commissario sia un atto di grande irresponsabilità politica tale da richiedere l’intervento dei garanti a cui ci si intende rivolgere per porre chiarezza e riportare fiducia e tranquillità all’interno del partito dei Verdi di Manduria. In attesa, il gruppo consiliare sostenuto dal gruppo di lavoro, conferma la fiducia al sindaco Pecoraro e alla maggioranza».
Gruppo consiliare Verdi e gruppo di lavoro