Il prof. Moschetta: «L’ho seguito ogni giorno, sino a quando è stato estubato e, dunque, portato nel mio reparto di sub-intensiva»
Il professor Antonio Moschetta, ordinario di medicina interna all’Università di Bari e ricercatore dell’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro, racconta la sua esperienza nell’ospedale Covid in Fiera del Levante partendo dalla storia di un suo paziente, uno dei primi che ha curato, che ha scoperto essere un suo vecchio compagno delle scuole medie.
«Durante il giro fra i pazienti, ho trovato in rianimazione in coma, intubato, un compagno di classe della scuola media. Michele Mongello, agente di polizia penitenziaria, 48 anni come me, insieme tanti anni fa alla scuola media Sylos di Bitonto. L’ho seguito ogni giorno, fino a quando dopo otto giorni è stato estubato e l’ho portato nel mio reparto di sub-intensiva. Lì abbiamo vissuto insieme una serie di momenti davvero unici».