Sono 286 nel complesso i pugliesi che lottano fra la vita e la morte
Una crescita costante per cinque giorni di fila. Mercoledì 14 aprile, nelle Rianimazioni Covid della Puglia si contavano 270 ricoverati nel complesso, il giorno dopo quel numero è salito a quota 277, ventiquattr'ore più tardi a 283, poi ancora uno in più e, domenica 18 aprile (ultimo dato disponibile) i pugliesi in quei reparti sono diventati 286. È il (nuovo) picco per una regione che fa i conti con la terza ondata della pandemia, spinta dai contagi in famiglia nelle festività di Pasqua.
E con i 16 ricoverati nelle ultime 24 ore, la Puglia è terza in Italia per numero di nuovi ingressi nelle Rianimazioni Covid, preceduta da Piemonte (23) e Lombardia (20). La buona notizia è che la regione ha guadagnato il quarto posto nella classifica nazionale sull'uso dei vaccini anti-Covid rispetto alle fiale consegnate dal commissario all'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliulo. A Bari e dintorni è stato somministrato il 90,3 per cento delle dosi consegnate. Prima della Puglia ci sono Umbria, Veneto ed Emilia-Romagna.
La campagna di immunizzazione procede dando priorità ai cittadini con elevata fragilità, che sono presi in carico dai medici di famiglia o dai centri di cure specialistiche, agli over 80 (negli ambulatori e a domicilio) e poi procede per età, dai 79 anni.