Affinché si possano recuperare alcune funzioni (come esprimere la propria volontà, parlare, muoversi, mangiare autonomamente e probabilmente in futuro anche camminare), lei ha bisogno di un programma riabilitativo specialistico motorio e cognitivo esteso
Nica è una ragazza di Martina Franca che il 10 ottobre 2020 ha una crisi convulsiva, perde conoscenza. Un aneurisma celebrale non diagnosticato si rompe, interrompendo lo scorrere felice della sua vita e di quella del suo compagno Danilo.
Scrive Danilo: “In questo dramma mi sono innamorato altre 100 volte osservando la Forza di Nica, manifestata nel tentativo di rimanere in vita un respiro dopo l’altro. Ha affrontato cinque operazioni, quattro di queste salvavita: embolizzazione dell’aneurisma, trombectomia di un vaso successivamente ostruitosi, decompressione cranica e inserimento della valvola di derivazione ventricolare peritoneale per scongiurare l’aumento dei liquidi cerebrali. La quinta operazione è stata di ricostruzione del cranio a distanza di 3 mesi dall’evento acuto. Ha combattuto le complicazioni e le infezioni batteriche – inevitabili quando si è inquilini di così tanti ospedali e cliniche – mentre è stata sottoposta a decine di TAC e a cure farmacologiche di ogni tipo. Dopo aver compiuto 39 anni in rianimazione a novembre, la guerriera in 7 mesi è passata dal coma profondo allo stato vegetativo persistente; e dallo stato vegetativo a quello di minima coscienza, fino a quello che oggi viene diagnosticato come mutismo acinetico“. Danilo ha scritto tutta la storia e qui è possibile leggerla.
A cosa serve la raccolta fondi?
La campagna fondi permetterà di garantire tutte le cure necessarie a Nica per beneficiare di un percorso riabilitativo completo che va attuato e completato in un determinato periodo di tempo, quello a misura del suo potenziale riabilitativo.
Affinché si possano recuperare alcune funzioni come esprimere la propria volontà, parlare, muoversi, mangiare autonomamente e probabilmente in futuro anche camminare, lei ha bisogno di un programma riabilitativo specialistico motorio e cognitivo esteso (12/24 mesi) e soprattutto avanzato.
Il tempo delle cure garantite in Italia non è sufficiente a coprire le esigenze di Nica e dunque tra 2/3 mesi dovrà continuare il suo percorso riabilitativo in una clinica austriaca.
Si tratta di un ospedale ad alta specializzazione neurologica che Danilo ha personalmente contattato e che ha valutato attentamente il caso prevedendo un programma di riabilitazione farmacologica e robotica attraverso terapie e tecniche mirate.
La clinica ha dei costi molto alti che vanno dai € 700 ai € 1000 al giorno a seconda del tipo di terapia o cura prevista, dunque con la raccolta fondi si riusciranno a coprire inizialmente solo i primi 3/4 mesi che serviranno a pagare i costi di permanenza nella struttura, gli spostamenti e le ulteriori visite mediche. Se le donazioni dovessero superare l’obiettivo stabilito allora si andranno a coprire anche i costi di adattamento dell’abitazione con ausili avanzati non previsti dal nomenclatore sanitario nazionale.
Per aiutare Nica è possibile effettuare una donazione attraverso GoFund.me cliccando al seguente link: https://www.gofundme.com/f/la-forza-di-nica?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=p_cp%20share-sheet&fbclid=IwAR0cRSZcsV96v7gEMVv3iFVybTN5cAoxWq5GXaScMSNITuOAKGJepdyXhDE