Per la prima volta dall’inizio della terza ondata il numero dei ricoveri in Rianimazione è sceso sotto quota 200
L’occupazione delle Terapie intensive è scesa al 33%, tre punti percentuali sopra la soglia di allerta fissata dal ministero della Salute, ma anche 13 punti in meno rispetto a sette giorni fa. E per la prima volta dall’inizio della terza ondata il numero dei ricoveri in Rianimazione è sceso sotto quota 200.
Potrebbe essere questo il segnale più importante per il ritorno della Puglia in zona gialla, atteso in particolare dagli operatori della ristorazione: lunedì prossimo saranno esattamente due mesi che le misure di contenimento non consentono le consumazioni al tavolo.
La valutazione ufficiale della cabina di regia arriverà venerdì, ma quella «in preview» destinata ai tecnici verrà elaborata tra oggi e domani.
Il dato sul carico sanitario (il riempimento dei reparti) viene di norma valutato con i numeri del martedì. Pur non essendo ancora rientrata nei parametri ministeriali, la Puglia mostra un trend di discesa che potrebbe convincere gli esperti a classificare basso il rischio e dunque a concedere la riapertura. Soprattutto se il trend continuerà nelle prossime 48 ore: la situazione nei reparti di medicina è scesa al 42%, due punti oltre la soglia ma otto meno rispetto ai sette giorni precedenti.