L’intervento di riduzione della lussazione articolare della tibio-carsica è stato eseguito dall’equipe diretta del dott. Lorenzo Scialpi
Soccorso notturno in elicottero per un 64enne, trasportato d’urgenza al SS. Annunziata e subito dopo operato in ortopedia per una grave fattura riportata in seguito a caduta accidentale. È successo lunedì a mezzanotte a un uomo del tarantino, che dopo aver riportato una frattura esposta di tibio tarsica con una grave esposizione ossea, è stato sottoposto ad un intervento di riduzione della lussazione articolare della tibio-carsica, e successiva stabilizzazione con un fissatore esterno temporaneo.
Per il paziente si è attivato un percorso Covid apposito di emergenza, che ha consentito l’intervento immediato, dopo aver effettuato abbondanti lavaggi dell’esposizione, senza dover attendere l’esito del tampone e in totale sicurezza. In casi come questi, la tempistica rapida di intervento rispetto al trauma, resa possibile anche dal soccorso in elicottero del 118, e la terapia antibiotica a largo spettro rappresentano fattori fondamentali per ridurre la probabilità di rischio di infezione, che comunque resta molto alta.
Il particolare intervento è stato eseguito nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio tarantino, diretto dal dr. Lorenzo Scialpi. Il paziente è in buone condizioni e, nelle prossime settimane, sarà programmato per lui l’intervento di osteosintesi definitiva, a completamento della procedura.
Il SS. Annunziata, in quanto hub per tutto il territorio jonico, è uno dei quattro presidi ospedalieri della Regione Puglia, insieme al Policlinico di Bari, gli Spedali Riuniti di Foggia e il Vito Fazzi di Lecce, che garantisce un servizio di guardia attiva di Pronto Soccorso con reperibilità chirurgica ortopedica H24.