Grande successo, sia per numero di iscritti che per il livello agonistico degli atleti, per il primo torneo open di tennis disputato a Manduria: in campo anche tennisti di seconda categoria
Oltre 200 iscritti, di cui diversi argentini, spagnoli e cileni. Atleti, tantissimi in rappresentanza di circoli tennis salentini, che si sono cimentati sui due campi in terra battuta del Circolo Tennis Manduria nell’undicesima edizione del Memoria Cosimo Piccinni. Si è trattato del primo torneo open che si è svolto nella città messapica. Ben sette le finali, con tennisti e tenniste che hanno dato vita a match di alto livello agonistico. Pur nel rispetto di tutte le prescrizioni anti-Covid, sui campi del Circolo Tennis Manduria ha avuto luogo una vera e propria festa dello sport.
Merito della presidente Cristina Erario e di tutti i collaboratori del Circolo Tennis Manduria, il cui amore per questo sport viene anche dimostrato dalla passione, dall’impegno e dalla competenza profusi nell’organizzazione di questo evento, che è diventato un appuntamento molto sentito e atteso da tutto il mondo tennistico salentino.
«Siamo soddisfatti per la riuscita del torneo e anche in un certo senso sorpresi per la grande affluenza di partecipanti, molti dei quali di ottimo livello» le parole della presidente del CT Manduria Cristina Erario. «A contendersi montepremi e trofei anche atleti di seconda categoria e, comunque, gran parte del meglio che la Puglia esprime a questi livelli. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di vedere in campo pure atleti originari di altre nazioni. Un grande spettacolo, insomma, che ci ripaga per l’impegno profuso dall’intero Circolo Tennis. Il futuro? Intendiamo investire ancora in questa struttura, per farla crescere ulteriormente».
In questa oasi di verde, nella periferia della città, sono state ben sette le categorie inserite nell’undicesima edizione del Memoria Cosimo Piccinni.
Ecco i risultati di tutte le finali.
NON CLASSIFICATI MASCHILE – Nella finale si è imposto un ex calciatore: Pierluigi Orlandini. Appese al chiodo le scarpette da calcio, Orlandini (ex calciatore di Atalanta e Inter), si diletta, con buoni risultati, anche con la racchetta da tennis. In finale ha battuto Nunzio Riccardi.
QUARTA CATEGORIA FEMMINILE – Ha vinto Evelyn Calò, peraltro maestra del Circolo Tennis Manduria, che nell’ultimo atto del torneo ha superato Marta Maggioni (Circolo Tennis Ostuni).
QUARTA CATEGORIA MASCHILE – La palma del più forte è andata a Marco Salonne, che ha battuto, nella finalissima, Giuseppe Sammarco, atleta del Circolo Tennis Manduria.
TERZA CATEGORIA FEMMINILE – Anche in questa categoria si è cimentata Evelyn Calò. La maestra del CT Manduria è arrivata in finale, ma in questa categoria è stata battuta da Angelica Nocco.
TERZA CATEGORIA MASCHILE – Ha trionfato Andrea Cardinale (CT Galatina), che in finale ha sconfitto Gianmarco Caforio per 6-4, 7-6.
FEMMINILE OPEN – Entrambi di origini argentine le due finaliste: Francesca Rescaldani (Circolo Tennis “Degli Ulivi” Tuglie), ha sconfitto Luana Larranaga (Menga Copertino) con un netto 6-3, 6-1. La premiazione nella seconda foto, partendo dall'alto, con Paolo Passiatore, dirigente del CT Manduria, e Antonio Polacelli, della Federazione Italiana Tennis.
MASCHILE OPEN – Anche in questa categoria ha vinto un tennista di origini argentine: Rocco Jeremias (CT Galatina), che ha superato Omar Brigida (brindisino del C.T. Stasi Lecce), con il punteggio di 6-3, 6-2.
A premiare i vincitori sono stati Cristina Erario, presidente del CT Manduria (nella foto in alto mentre premia, con il socio Piero de Padova, Rocco Jeremias), ed Enzo Sferra, consigliere regionale del comitato FIT Puglia. Il giudice arbitro del torneo è stato Francesco Del Monaco, mentre Alessio Rosato ha arbitrato le finali open.
Ecco le foto di vincitori e finalisti delle sette categorie: