Una iniziativa in bici che vede la partenza dalla periferia di Grottaglie per poi arrivare in Masseria Angiulli e pedalare tra i vigneti e gli uliveti. La sosta consentirà di degustare i vini prodotti dalla cantina di Tenute Motolese e visitare la struttura
Ritorna la bella stagione e con lei la possibilità di riprendere le iniziative per far conoscere le realtà del territorio pugliese che ogni giorno si impegnano per produrre e portare sulle tavole dei consumatori dei prodotti di qualità frutto di tanta passione e tradizione che tende ad innovarsi per essere al passo con i tempi. Tra le bellezze della Puglia e dell'area di Grottaglie in particolare, incontriamo la Masseria Angiulli Grande che risale al 1400. Tipica Masseria a corte chiusa, è posta su una collina che domina la vallata, costituita da una imponente torre fortificata risalente al XV secolo con funzione strategica di avvistamento dotata di caditoie, feritoie e scale interne segrete. All’esterno l’imponente aia già adibita alla trebbiatura del grano si affaccia sulla valle svelando un panorama suggestivo e unico sul golfo di Taranto. All’interno è attiva la cantina vinicola dove vengono trasformate le uve aziendali per la produzione dei vini commercializzati con il marchio “Tenute Motolese”, la vecchia stalla, oggi è divenuta la barricaia per l’invecchiamento dei vini, e la zona degustazione e il punto vendita offrono un quadro unico e suggestivo.
«La possibilità di vivere in questa bella regione ci consente di raccontarla - dichiara Franco Peluso, fiduciario della Condotta Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche - per far conoscere l’ampia biodiversità dei territori che difficilmente si ritrova in altri aree del nostro Paese ed i cui frutti ci donano un ottimo olio extravergine d'oliva e grandi vitigni come il Primitivo e il Negramaro che sono sempre più presenti sui mercati internazionali. Dopo l’inevitabile blocco delle attività in presenza imposte dalla pandemia, riprendiamo quasi timidamente con una iniziativa in bici che vede la partenza dalla periferia di Grottaglie per poi arrivare in Masseria e pedalare tra i vigneti e gli uliveti. La sosta consentirà di degustare i vini prodotti dalla cantina di Tenute Motolese e visitare la struttura con tutte le accortezze previste in modo da rendere piacevole l'esperienza al piccolo gruppo che, per l'occasione, potrà partecipare all'evento. Non mancherà l'occasione di ammirare alcuni pezzi della ceramica d'uso grottagliese, vanto all'occhiello dei nostri maestri artigiani, che proprio in questi ultimi tempi viene valorizzata anche grazie alle iniziative che la nostra Condotta porta avanti».
La Puglia è oggi ricca anche di vignaioli che con la loro passione hanno fatto emergere la nostra regione tra le più importanti regioni del vino d’Italia grazie al rispetto del territorio ed al perseguimento di una viticoltura sostenibile.
«Abbiamo proposto alla Condotta questa iniziativa per il piacere di contribuire alla ripresa delle iniziative – dichiara Nicola Motolese, proprietario e titolare del marchio Tenute Motolese - per far conoscere i nostri terreni che sono coltivati a uliveto, sia secolare che intensivo con varietà: Coratina, Leccino, Frantoio. I vigneti allevati a spalliera sono di varietà Primitivo, Fiano, Moscato Bianco, Aglianico, Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon. L’istallazione di un moderno impianto fotovoltaico ha reso l’azienda autosufficiente dal punto di vista energetico mentre la realizzazione di un impianto di depurazione per le acque permette di riutilizzare le acque di lavaggio utilizzate in cantina».
Un territorio, quello pugliese, nel quale la coltivazione della vite risale al 2.000 A.C. e che oggi merita l’attenzione e il massimo rispetto per la cura dell’ambiente e la valorizzazione delle attività di coloro che sono impegnati ogni giorno a lavorare nelle aziende agricole per il benessere comune.