Il commento alla sentenza dell’associazione Genitori Tarantini
«Peccato, forse noi non vedremo questa nostra città liberata dai veleni. Ma arriverà quel giorno, quando anche il muraglione non nasconderà agli occhi dei cittadini una parte della città sconosciuta, piena di verde e piena di meraviglie. Arriverà il giorno in cui le nuvole non faranno più paura ai tarantini, e il profumo del mare tornerà a farsi sentire, forte, inebriante.
Arriverà il giorno in cui gli spazi per i bambini saranno tanti e potranno tuffarsi sull'erba, giocare, come tutti i bambini del mondo, e non avere più paura.
E le famiglie potranno tornare sul lungomare a fare il bagno, così come facevano i nostri genitori, ad un passo da casa.
Arriverà il giorno in cui giustizia sarà fatta, la vedranno tutti, si potrà finalmente vivere, e i bambini potranno crescere e godere di tutti i doni di questa nostra meravigliosa terra.
Forse noi non ci saremo più, forse, ma i nostri figli racconteranno ai nostri nipoti quanta passione, dedizione ci abbiamo messo nel combattere contro chi offendeva la loro vita, e loro difenderanno la loro città, la ameranno, non la vorranno più lasciare.
Ovunque noi saremo, questo ci basterà».
Associazione Genitori Tarantini