È un ulteriore tassello del progetto “L’alternativa viene dal Mare” avviato dieci anni addietro dalla Fondazione Dal Mare con lo scopo di valorizzare le attività culturali ed economiche legate al mare, lanciando uno sguardo al futuro in chiave imprenditoriale e sostenibile
Parte da Taranto il “Museo Dal Mare – patrimonio vivo navigante”, una nuova iniziativa marinaresca di livello nazionale della Fondazione “Dal Mare”.
È un ulteriore tassello del progetto “L’alternativa viene dal Mare” avviato dieci anni addietro dalla Fondazione Dal Mare (www.fondazionedalmare.it) con lo scopo di valorizzare le attività culturali ed economiche legate al mare, lanciando uno sguardo al futuro in chiave imprenditoriale e sostenibile.
Da oltre dieci anni, infatti, la Fondazione “Dal Mare” è impegnata nel recupero e nella divulgazione della cultura e delle arti marinaresche, nonché di tutte quelle attività sportive, ricreative ed economiche, ma soprattutto umane, felicemente legate al Mare, con un “occhio particolare” ai giovani e giovanissimi.
Promotore e presidente è lo skipper professionista tarantino Alessandro Maruccia, Istruttore federale vela e wind surf dal 1993 ed Ufficiale di Navigazione del Diporto, con una pluridecennale esperienza nelle acque del Mediterraneo e dei Caraibi; in passato ha legato il suo nome a “imprese marinaresche” compiute con la sua barca storica “Salina”, una tartana con cui raggiunse persino Brest.
Oggi invece è Comandante di “Sunny Daniele”, un “Joshua” – la mitica barca delle traversate oceaniche in solitaria dello scrittore Bernard Moitessier – ormeggiato a Taranto al cantiere “Luparelli” che ha sempre supportato le iniziative per la promozione e la diffusione della cultura marinaresca.
Il nuovo progetto “Museo Dal Mare – patrimonio vivo navigante” della Fondazione Dal Mare intende sviluppare un museo diffuso su tutto il territorio nazionale, e oltre, raccogliendo gli armatori di barche a vela vintage, un inestimabile patrimonio la cui storia, se non tutelata, rischia di scomparire nei prossimi anni.
«Non tutte le barche ovviamente, ma solo quelle che hanno un valore sotto il punto di vista marinaresco e cantieristico – ha spiegato il presidente Alessandro Maruccia – che intendiamo catalogare e salvaguardare; il progetto “Museo dal Mare” non sarà una esposizione museale “statica”, ma vedrà gli armatori protagonisti attivi di numerose iniziative, ognuno nel proprio porticciolo, per la promozione della cultura marinaresca».
«Le straordinarie potenzialità del web, in termini di promozione globale e di creazione di reti di appassionati, finalmente consentono di sviluppare questo “sogno nel cassetto” che Fondazione Dal Mare – ha annunciato Alessandro Maruccia – presenterà in dettaglio nei prossimi giorni, non appena saranno formalizzate le partecipazioni istituzionali che andranno ad aggiungersi alle numerose adesioni di armatori giunteci da tutti i porti italiani».