Ieri a Maruggio 26,5 mm di pioggia. A Lizzano 18,6 mm. Giornata di oggi con temporali e schiarite, da domani largo ad un miglioramento.
Continua a dettar legge la circolazione di bassa pressione arenatasi sulle regioni del Centro-Sud Italia, figlia di una perturbazione nord-atlantica responsabile della delicata situazione tedesca. L'arretramento dell'alta pressione nord-africana, unita all'afflusso di aria instabile dal centro Europa, ha portato ad un moderato calo delle temperature che, paragonate alle scorse settimane, risultano molto più fresche. Merito anche della ventilazione nord-occidentale e soprattutto dei temporali, i quali hanno bersagliato il Salento in maniera sparsa, ma laddove hanno colpito sono risultati piuttosto forti.
Alcuni esempi:
- Maglie (Le) chiude la giornata di domenica 18 luglio con 33.5 mm di pioggia.
- Morciano di Leuca (Le) chiude con 56.4 mm
- Santa Maria di Leuca (Le) chiude con 105 mm che, automaticamente, risulta la località più colpita del litorale salentino.
Spostandoci sul versante occidentale del litorale ionico, abbiamo Maruggio (Ta) che chiude con 26.5 mm, Taranto con 20.4 mm (qui registrata anche una tromba d'aria), Lizzano (Ta) con 18.6 mm.
Scarsi gli accumuli su Manduria, con appena 0.8 mm. Frutto di numerose linee temporalesche che hanno solo sfiorato la cittadina, scaricando il loro potenziale ad ovest. Numerosi disagi invece registrati a San Pietro in Bevagna, con alcune zone risultate completamente allagate. La causa è da ricercarsi nella particolare predisposizione delle linee temporalesche, partite dai settori interni e sfociati sul mare. La ventilazione ha fatto il resto, mantenendo i medesimi fenomeni sulle stesse zone per diverso tempo.
Nella giornata di oggi sono attesi ulteriori fenomeni instabili, ancora una volta il litorale ionico sarà favorito, con le stesse zone a rischio temporali. Non mancheranno però i fenomeni anche sul lato adriatico, anche se in maniera minore. Ancora una volta parliamo di fenomeni a macchia di leopardo, capaci di scaricare grossi accumuli nel raggio di pochi/pochissimi km. Poi, da martedì, spazio ad un netto miglioramento: L'allontanamento del vortice instabile verso l'est Europa ed il conseguente rinforzo dell'alta pressione da ovest, causerà il ritorno a condizioni di bel tempo, nuvolosità residua potrebbe persistere nella giornata di martedì.
Non si prevedono, almeno fino a giovedì, picchi esagerati di caldo, in quanto mancherà in un primo momento il contributo nord-africano. Temperature che si manterranno nel complesso intorno ai 30 gradi, con qualche picco maggiore sui settori interni.
Da venerdì prossimo, invece, si potrebbe delineare una nuova intensa ondata di caldo dall'Africa. Ma su questo ci aggiorneremo nei prossimi giorni.
Giacomo De Gregorio