Il consuntivo di un progetto estivo caratterizzato da percorsi formativi finalizzati a sviluppare momenti di aggregazione in contesti differenti dalle mura scolastiche, realizzato nell’ambito del “Piano Scuola per l’Estate 2021”
Successo per il progetto dell’istituto comprensivo Prudenzano “ConosciAMO, preserviAMO, tuteliAMO il nostro territorio”
«Abbiamo creduto fortemente nel criterio ispiratore del Piano Scuola per l’Estate 2021: pensare la scuola in modo aperto quale portale sul mondo, smettere di essere contesto chiuso ma fulcro culturale, riferimento sul territorio, con alunni e docenti che si slanciano a esplorare, sperimentare, apprendere, vivere e rendere vivo il territorio» è riportato in una nota della scuola manduriana.
«Questo importante assunto ha caratterizzato l’ennesimo riuscitissimo progetto che ha costituito il Piano Scuola Estate 2021 dell’I.C. Prudenzano di Manduria ed ha interessato in modo coinvolgente ed originale le vacanze estive di molti alunni della scuola secondaria di primo grado.
“ConosciAMO, preserviAMO, tuteliAMO il nostro territorio” ha avuto ad oggetto la realizzazione di percorsi formativi finalizzati a sviluppare momenti di aggregazione in contesti differenti dalle mura scolastiche, perseguendo finalità didattico-educative e ricreative.
Il progetto “ConosciAMO, TuteliAMO, PreserviAMO il nostro territorio” è stato pensato, organizzato e realizzato dalle docenti Loredana Caforio, Lucia Dimilito, Irene Pichierri ed ha avuto come finalità il recupero delle relazioni sociali tanto trascurate a causa dell’emergenza sanitaria, costituendo al contempo una preziosa opportunità di arricchimento storico-culturale sul territorio locale.
Gli alunni hanno visitato numerosi luoghi del territorio di Manduria, sia in area urbana che nella zona costiera, quali la foce del fiume Chidro, il maneggio del Cardinale, l’azienda agricola Apulia Farm, la masseria La Marina, la Salina dei Monaci, il suggestivo centro storico della città, il Museo del Primitivo, il Parco Archeologico, il Museo Civico.
Il progetto è stato dunque finalizzato alla conoscenza storica del territorio locale e alla salvaguardia del patrimonio culturale mediante la realizzazione di attività varie costituite da momenti di studio del territorio e momenti esperienziali e ricreativi.
La partecipazione dei ragazzi è stata assidua e costante ma soprattutto interessata ed entusiastica; fatto essenziale che ha permesso loro di riappropriarsi delle relazioni sociali oltre che apprendere compiutamente le origini e l’evoluzione storico-sociale della città di Manduria.
La vera vittoria della scuola in questo momento di smarrimento causato dal Coronavirus è infatti quella di riuscire a tessere di nuovo il vero significato dei rapporti, il supporto e il sostegno ad alunni e famiglie, ricostruire il senso di comunità scolastica intesa come “famiglia” che in questo momento diventa necessario più che mai per non smarrirsi.
Bravissime le docenti Loredana Caforio, Lucia Dimilito, Irene Pichierri che interpretando perfettamente lo spirito dell’iniziativa, hanno egregiamente condotto a termine il progetto.
Altrettanto bravi gli alunni che vi hanno partecipato e che qui vogliamo menzionare:
Lorenzo Bascià, Maira Carrozzo, Martina Chimienti, Noemi Dicursi, Antonio Fontana, Daniele Gennari, Matilde Mancino, Germana Marsella, Isabella Orsini, Cecilia Pignataro, Zoe Polimeno, Gioele Daversa, Giorgia Anna Dinoi, Gabriele Desantis, Paola Mazza, Francesca Lonoce, Carlotta Suma, Alessandro Albano, Davide Buccoliero, Leonardo Buccolieri, Sara Calò, Giulia Gagliani, Gregorio Massafra, Marco Memmi, Gabriele Polignano, Claudia Vigilanza, Giulia Calò, Giulia Daggiano, Clelia Dimagli, Sofia Moccia, Serena Mangiulli, Ludovica Perrucci, Luisanna Perrucci, Martina Renna, Giada Scolozzi, Davide Vernucci, Riccardo Dell’aglio, Silvia Dilorenzo, Giorgia Dimagli, Riccardo Dinoi, Pietro Giovanni Dinoi, Lorenzo Pensi, Antonio Sammarco, Alice Attanasio, Sara Degabriele».