sabato 23 novembre 2024


08/09/2021 11:21:05 - Salento - Attualità

L’intervento del consigliere regionale Perrini e del coordinatore provincia di Fratelli d’Italia Iaia

“Il Forum Ambrosetti di Cernobbio fa sapere a tutta l’Italia che la Puglia è seconda nel nostro Paese per la quantità di rifiuti conferiti in discarica. Sarebbe interessante sapere all’interno della Puglia in che posizione si colloca la provincia di Taranto che è stata destinataria di tonnellate di rifiuti provenienti anche da altre regioni d’Italia. Certamente è una delle peggiori per dati e per numeri.

Tutto questo evidenza il fallimento della politica regionale in tema di gestione del ciclo dei rifiuti da tutti i punti di vista e, soprattutto, da quello della programmazione e della effettiva realizzazione di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti che non siano discariche. In Puglia non vi è una evidente carenza di impianti e questo inevitabilmente determina un aumento del conferimento in discarica o il conferimento di rifiuti fuori regione. Purtroppo, dobbiamo constatare come a livello regionale non vogliono comprendere che, come invece in altri luoghi in Italia ed in Europa hanno ben compreso, che i rifiuti sono una ricchezza e non un peso, che devono produrre entrate e non spese come oggi accade in Puglia. Registriamo, nostro malgrado, che il 47,5% dei rifiuti prodotti finisce in discarica. Una percentuale elevatissima nonostante l’avvio della raccolta differenziata in tantissimi Comuni. Il dato è questo perché questa tipologia di raccolta, senza la presenza degli impianti, diventa quasi superflua e determina solo e soltanto un aumento dei costi per i Comuni e, di conseguenza, per i cittadini. E’ sufficiente verificare l’aumento esponenziale dei costi negli ultimi anni (in alcuni casi è più che raddoppiato) per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti in discarica o presso gli impianti.  Pertanto, è necessario che la Regione si attivi per l’approvazione di un nuovo piano regionale dei rifiuti e, soprattutto, per la realizzazione di nuovi impianti pubblici con i quali calmierare i prezzi arrivati alle stelle, agevolando nel contempo gli investimenti privati nel settore ed incentivando, in tal modo, sia la concorrenza sia qualitativa che quantitativa, senza avere paura del populismo e della demagogia e del no a tutto e tutti che abbiamo visto quanti danni ha arrecato in questi anni (vedi lotta alla xylella). A Taranto apprendiamo che la decisione dell’Ager e dell’amministrazione comunale dovrebbe essere quella del revamping dell’impianto di termovalorizzazione  esistente. Bene, si proceda in tempi rapidi in questa direzione, auspicando che tra una poltrona ed un'altra, il sindaco Melucci e l’Amministrazione di centro sinistra trovino il tempo e la forza politica  per procedere in questa direzione per la tutela dell’ambiente di Taranto che non è soltanto ex Ilva“. 

 

Perrini Renato

Consigliere regionale FDI Puglia

Dario Iaia

Coordinatore provinciale FdI Taranto











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