Sarà allestita nel giardino “Einstein on the beach”, ideato dal compositore e musicista Ferdinando Arnò
A Campomarino di Maruggio c’è uno splendido giardino pensato per accogliere quanti vogliano immergersi nell'arte e nella musica. Un'immersione garantita sin dal nome, Einstein on the beach, come l'omonima opera musicale di Philip Glass. Che ha ispirato l’ideatore di questo luogo, il musicista e compositore Ferdinando Arnò.
Einstein on the Beach, dal 18 al 30 settembre, ospita la mostra “Finalmente al mare!”, con gli scatti del fotografo Stefano Rosselli.
Un reportage on the beach, che racconta il Bel Paese da un punto di vista decisamente inconsueto. A guidare il viaggio del fotografo toscano sono luoghi inusuali, alieni quasi dall’idea di vacanza: spiagge dominate da ciminiere, lungomare abbandonati a se stessi, baracche a pochi metri dal bagnasciuga e parcheggi a fare da skyline dietro la sabbia.
È lì che Rosselli ha incontrato Gli spiaggiati, per citare il titolo da lui scelto per comporre questa serie di scatti. Ma è lì che ha scoperto un’altra umanità, un'altra Italia, un altro mare. E forse anche un altro modo di fare fotografia. “Volevo vedere da vicino luoghi e persone reali, senza filtri né preconcetti”, spiega Rosselli, “Nei posti che raggiungevo, anche la gente si mostrava "imperfetta", sgraziata, conforme ai luoghi e, più in generale, alla realtà. Fotografandoli, col loro permesso, ne ho apprezzato l’integrità, l’assenza di scissione tra il loro dentro e il loro fuori”. Un'italia che non vuole cambiare, ma sincera e trasparente. Nuda, come l’umanità narrata da Rosselli e come il linguaggio che ha scelto per compiere il suo reportage. “Sono incuriosito ed affascinato dalle incongruenze e dai paradossi e vorrei che la mia fotografia invitasse a non prendersi troppo sul serio, a saper ridere delle nostre meravigliose imperfezioni. Come diceva Erwitt Elliott: “Far ridere le persone è uno dei più grandi risultati che si possano raggiungere”” commenta il fotografo.
Finalmente al mare! - Einstein on the Beach - Campomarino di Maruggio - dal 18 al 30 settembre
Stefano Rosselli è nato a Livorno e ha vissuto la sua infanzia a Piombino.
A 20 anni ha iniziato a lavorare come cartoonist per diverse testate umoristiche di satira politica e di costume. Nel 1989 decise di trasferirsi a Milano per lavorare in pubblicità dove ha ricoperto il ruolo di creativo e di direttore creativo in diverse agenzie internazionali, da Saatchi & Saatchi, DLV, BBDO fino a Leagas Delaney.
Ha lavorato con fotografi come Peter Lindbergh, Gian Paolo Barbieri, e registi come Zack Snyder, Luke Scott e tanti altri. Ispirandosi a quella esperienza ha orientato il suo lavoro di fotografo: fare in modo che ogni scatto si trasformi in una storia.