Secondo la Dinamo Sava, il gol del Monteiasi era in netto fuorigioco, mentre l’arbitro, una ragazza, ne ha annullato uno regolare a Malagnino.
MONTEIASI-DINAMO SAVA 1-0
Immeritata e ingiusta sconfitta della Dinamo Sava a Monteiasi. Gara decisa nel secondo tempo, da un arbitraggio a senso unico, che ha favorito in tutte le decisioni importanti la vittoria del Monteiasi.
«Nel primo tempo il Monteiasi ha meritato molto più della Dinamo Sava» è il commento del presidente della Dinamo Sava, Dario D’Ippolito. «Noi abbiamo sofferto, ma, prima dell’intervallo, il nostro calciatore Mottola è stato falciato in area, ma l’arbitro, una ragazza, ha lasciato proseguire. Nella ripresa, con il vento a favore, la Dinamo Sava ha giocato per quasi tutta la frazione nella metà campo ospite. Eppure, l’arbitro ha concesso al Monteiasi un gol viziato da un nettissimo fuorigioco. Poi, al contrario, ha annullato alla Dinamo Sava un gol regolarissimo di Malagnino. Quando i nostri calciatori hanno chiesto spiegazioni, prima si è giustificata adducendo una gamba tesa che avrebbe commesso Malagnino; in un secondo momento ha parlato di fuorigioco. Neppure lei, insomma, sapeva spiegare una decisione incomprensibile. Anche se si tratta di Terza Categoria, non si possono mandare ragazzine alle prime armi, che peraltro hanno concesso al Monteiasi un gioco durissimo. Ho deciso di scrivere al presidente della Federazione Provinciale. Se non si interviene, non ha più senso partecipare alla Terza Categoria».
Questa la formazione della Dinamo Sava: Carlo Decataldo, Soloperto (s.t. 1’ Dimitri), Francesco Buccoliero; Pichierri, Cerfeda, Teodoro; Mottola, Bianco, Caforio (s.t. 25’ Malagnino), De Cataldo, Distante.
MARCATORI: 11 reti Giovanni Decataldo (7 rig.); 3 Cavasciuti; 2 Motolese e Malagnino; 1 Alessio Buccolieri, Calò, Salvatore Pichierri, Davide Tondo, Mottola, Andrea Pesare e Riccardo Caforio.