L’iniziativa, dopo aver attraversato tutta Italia per supportare la ricerca oncologica pediatrica, si è conclusa con l’incontro pubblico sulle prospettive di ricerca e cura in oncoematologia pediatrica a Taranto
La Staffetta per la Speranza “Facciamo salpare la Ricerca”, organizzata da fondazione Città della Speranza e patrocinata dallo Stato Maggiore della Difesa è arrivata ieri a Taranto, meta finale dopo un viaggio che è durato 6 giorni e che ha visto gli atleti attraversare tutto il Paese.
Gli atleti, dopo aver fatto tappa all'aeroporto militare di Grottaglie, hanno percorso insieme gli ultimi 25 km della Staffetta fino alla portaerei Cavour, sulla quale è stata issata la bandiera di fondazione Città della Speranza.
Per celebrare il raggiungimento del traguardo, inoltre, ieri sera si è tenuto l’incontro “La ricerca è Vita” sulle prospettive di ricerca e cura in oncoematologia pediatrica alla presenza della dottoressa Antonella Viola, direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, e del dottor Valerio Cecinati, primario del reparto di Oncologia pediatrica del SS. Annunziata di Taranto. Al termine vi è stata una cena di beneficienza, con asta benefica, il cui ricavato sarà devoluto al reparto di oncoematologia pediatrica del SS. Annunziata di Taranto.
La Staffetta “Facciamo salpare la Ricerca” si è posta come obiettivo quello di supportare la ricerca oncologica pediatrica, tema centrale per la fondazione Città della Speranza che si occupa di promuovere la ricerca scientifica contro le malattie oncologiche. Inoltre, l’iniziativa ha reso omaggio alla memoria dei medici Giuseppe Basso e Modesto Carli che hanno dedicato la propria vita alla lotta ai tumori pediatrici.