L’ottimismo di Tommasino e Massaro dopo la prima giornata di votazioni
Anche a Manduria è in leggera flessione rispetto a cinque anni fa il dato della percentuale dei votanti. Quello delle 22, ha attestato una percentuale di elettori che si sono recati al voto del 58,67%. Rispetto al 64,89% delle Comunali del 2005, pertanto, la flessione è stata del 6,2%.
Le Comunali hanno fatto chiaramente da traino anche per le Regionali, il cui dato di ieri nel resto della Provincia era sicuramente più desolante: appena il 41,75%. Dato, questo, che sta facendo riflettere gli addetti ai lavori. Una percentuale così marcata di differenza di votanti fra Manduria e il resto della provincia potrebbe trasformarsi in un vantaggio per i candidati manduriani alle Regionali, che potrebbero fare un pieno in fatto di preferenze.
Ritornando alla giornata di votazioni di ieri, a Manduria è trascorsa senza alcun tipo di intoppo.
Giornata serena anche per i due candidati a sindaco che, secondo le previsioni della vigilia, sono i più accreditati per conquistare lo scranno più ambito di Palazzo di Città.
Una curiosità: Paolo Tommasino, candidato del centrodestra, non potrà votare per se stesso.
«Ho chiesto il trasferimento della mia residenza, da Milano a Manduria, prima della mia nomina a candidato a sindaco» racconta il dott. Tommasino. «Purtroppo, i tempi della burocrazia non hanno consentito il completamento della pratica. Di conseguenza, non potrò recarmi alle urne per le Comunali».
Tommasino ostenta un notevole ottimismo per l’esito del voto.
«Continuo a riscontrare tantissimo entusiasmo da parte dell’elettorato: vengo fermato in continuazione dalla gente, che mi manifesta affetto e calore» afferma ancora il candidato di centrodestra. «In tanti mi hanno già fatto gli auguri. Il mio pensiero? Sono molto fiducioso. Possiamo farcela già al primo turno. E se dovesse essere necessario il ballottaggio, sono convinto che la forbice aumenterebbe ulteriormente».
Sereno anche Francesco Massaro, candidato a sindaco del centrosinistra.
«La giornata di ieri l’ho trascorsa più nel rispetto dei riti religiosi, essendo la Domenica delle Palme. Ho votato dopo mezzogiorno nella mia sezione, la numero 7 di Uggiano Montefusco. Le sensazioni? Sono positive. Ho incontrato tanta gente durante la campagna elettorale, ma da nessuna ho ricevuto un rifiuto o manifestazioni di non gradimento. Poi occorre capire se la campagna elettorale è un tempo di semina o di raccolto. Se è di raccolto» conclude Francesco Massaro, «sono sereno, perché mi attendo il riscontro per quanto ho fatto nella scorsa legislatura».