«Manduria ha bisogno di un salto di qualità, di un’accelerazione fortissima nei meccanismi di programmazione, attrazione e gestione delle risorse, di analisi concrete dei bisogni dei cittadini e, attraverso gli strumenti partecipativi, di dare voce alla cittadinanza intera»
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota del Pd manduriano sul dibattito che si è svolto ieri sera sul tema “La città invisibile”.
«Ieri (30 settembre) si è svolto con successo il primo dibattito pubblico del 2021 organizzato dal Partito Democratico di Manduria, che ha registrato una numerosa partecipazione con coinvolgimento di tutto il pubblico presente.
La serata, intitolata “La Città Invisibile”, si proponeva l’obiettivo di riportare al centro della discussione politica il pensiero della collettività, coinvolgendola attivamente nell’elaborazione di proposte e iniziative per la crescita di Manduria. Una visione politica che ha, da sempre, caratterizzato il Partito Democratico locale il quale si vale, nella massima assise comunale, dei propri iscritti Domenico Sammarco e Gregorio Gentile rappresentanti altresì dell’area progressista.
Hanno presenziato al dibattito, insieme agli esponenti delle liste civiche già facenti, appunto, parte della coalizione progressista, anche alcune consigliere comunali dell’area di centro-sinistra ed hanno portato il loro saluto e contributo Anna Mariggiò, per la Federazione dei Verdi, e Telemaco Farina per Articolo Uno, esprimendo altresì cordoglio per la scomparsa del compianto onorevole Ludovico Vico.
Nel corso del dibattito sono state vagliate diverse proposte per la città, in continuità con quanto prospettato nell’ultima campagna elettorale, e ciò perché l’idea di polis va nutrita e coltivata, specialmente dopo le competizioni elettorali, mettendo sempre al primo posto i valori morali e l’amore per il proprio paese. Le forze coinvolte si sono trovate d’accordo sulla necessità, oltre che sull’opportunità, di continuare il percorso di convergenza delle forze di centro-sinistra al fine di garantire un polo democratico e progressista realmente attento ai bisogni comuni.
Manduria ha bisogno di un salto di qualità, di un’accelerazione fortissima nei meccanismi di programmazione, attrazione e gestione delle risorse, di analisi concrete dei bisogni dei cittadini e, attraverso gli strumenti partecipativi, di dare voce alla cittadinanza intera che è finalità, e non mero slogan elettorale, del Partito Democratico».