In tutto il mondo l’11 ottobre è la giornata dedicata al coraggio di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere: «Dichiararsi serve per una libertà che nessuno può darci.... Serve per essere felici»
E’ uno dei momenti in cui una questione intima e personale diventa immediatamente politica: dichiarare la propria identità non riguarda solo la comunità omosessuale, ma tutta la società
In tutto il mondo l’11 ottobre è la giornata dedicata al coraggio di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere. Lentamente, ma sempre con maggiore forza, l'evento ha conquistato una sempre più ampia rilevanza. Nel 2016 il Gay Center, in Italia, ha dedicato la giornata alle persone sieropositive all'interno della comunità gay.
Sull’evento riportiamo una profonda riflessione di Giuseppe Todisco, presidente di Arcigay Salento.
«Ma a che serve dichiararsi?
Vivi la tua vita e basta...
Questo spesso mi sono sentito dire.
Non serviva dichiararsi, perché in un paesino del sud, di circa 7.000 abitanti, la gente avrebbe parlato.
Ma dovevo preoccuparmi del vociferare e delle offese, o dovevo pensare ad essere libero??
Questo mi sono domandato dentro di me.
Avevo 27 anni, ero così intrappolato e confuso...
Ma una cosa non mi è mai mancata, il coraggio!
Non avevo paura di essere additato, restare solo, essere allontanato... mi interessava essere ME STESSO.
Volevo far capire che Giuseppe sarebbe stato sempre lo stesso ragazzo, con un pregio in più.... Non essere nascosto.
Volevo, in quel paesino di 7000 abitanti, non essere diverso ma fare la differenza, lasciare qualcosa, lanciare un messaggio a chi avrebbe colto e capito.
Alla mia famiglia ho preferito dirgli chi sono realmente!
Perché mentire a loro sarebbe stato come mentire a me stesso.
Quindi se oggi mi chiedono PERCHÉ DEVI DICHIARARTI? A CHE SERVE?
Beh oggi risponderei....
Serve a me, serve voi... Serve per una libertà che nessuno può darci.... Serve per essere felici».
Giuseppe Todisco
Presidente di Arcigay Salento