Gli altri 9 finalisti dal Canada, Kenya, Nigeria, India, Usa, Uk, Brasile. Cazzato è stato selezionato tra 3.500 studenti di 94 Paesi per la startup sociale MABASTA contro bullismo e cyberbullismo
Lo studente pugliese Mirko Cazzato è uno dei 10 studenti al mondo ad aver superato le doppie selezioni internazionali (3.500 candidature di 94 nazioni) qualificandosi prima nella Top50 e oggi nella Top10 del “Global Student Prize”, un premio alla prima edizione, gemello del “Global Teacher Prize” dedicato dal 2015 ai migliori docenti del mondo. Mentre per gli insegnanti il premio finale è di 1 milione di dollari, allo studente più impattante del mondo è riservato un premio di “solo” 100.000 dollari.
Mirko Cazzato ha appena compiuto 20 anni, si è diplomato nel 2020 presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e ora frequenta un corso presso la WeDo Academy. Nel 2016 aveva 14 anni, frequentava il primo anno alle superiori e, insieme agli altri alunni della sua classe, ha dato vita alla startup sociale “MABASTA” che ha la mission descritta nel suo stesso acronimo: Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti.
Dopo il diploma ha deciso di impegnarsi, studiare e lavorare a tempo pieno per Mabasta. A partire da giugno 2020 ha fatto crescere la startup facendola conoscere in tutta Italia. Circa un anno fa ha avuto un’intuizione speciale e ha messo in piedi il progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”, coinvolgendo il mondo dello sport italiano e ottenendo la collaborazione ed il patrocinio di ben 34 Federazioni sportive nazionali, di Sport e Salute (Coni), del Comitato Italiano Paralimpico, di 4 Leghe nazionali e decine e decine di squadre e team in tutta Italia. Per specializzare le conoscenze e competenze, sta frequentando un corso dedicato all’imprenditorialità sociale presso la WeDo Academy in modalità “learning by doing”, con la guida di esperti coach.
«Complimenti a Mirko per essere arrivato tra i 10 finalisti – ha annunciato Sunny Varkey, fondatore della Varkey Foundation – La sua storia evidenzia chiaramente l'importanza dell'istruzione nell'affrontare le grandi sfide che ci attendono, dal cambiamento climatico alla crescente disuguaglianza e alle pandemie globali. È solo dando la priorità alla formazione che possiamo salvaguardare il nostro domani. L'istruzione è la chiave per affrontare il futuro con fiducia».
«Mirko e gli altri finalisti rappresentano gli studenti coraggiosi e laboriosi di tutto il mondo – ha dichiarato Lila Thomas, responsabile di Chegg.org – che stanno lottando per il loro futuro. Nonostante le difficoltà dovute al COVID, questa generazione di studenti ha dimostrato grande resilienza e creatività e ha dato a tutti noi speranza nell'affrontare le impervie sfide che ci attendono. Il Global Student Prize è stato lanciato per mettere in luce la loro storia e ascoltare la loro voce. Dopotutto, sono i loro sogni e i loro talenti che illumineranno il percorso verso un domani migliore».
Gli altri 9 finalisti del Global Student Prize 2021 sono Amisa Rashid dal Kenya, Elliott Lancaster dal Regno Unito, Jeremiah Thoronka dalla Sierra Leone, Kehkashan Basu dal Canada, Lamya Butt dagli Emirati Arabi Uniti, Matine Khalighi dagli Stati Uniti, Ana Julia Monteiro de Carvalho dal Brasile, Oluwadamilola Akintewe dalla Nigeria e Seema Kumari dall'India.
Il 10 novembre avrà luogo la cerimonia finale e si potrà conoscere il vincitore assoluto della prima edizione del “Global Student Prize”, a cui la Varkey Foundation insieme a Chegg.org, promotori e organizzatori del premio, daranno il riconoscimento di 100.000 dollari.