Qui, a circa 300 metri circa sul livello del mare, questa stagione ha il colore raffinato del fiore lilla dello zafferano e il gusto pungente, eppure dolce, dei suoi rossi pistilli
C’è una Puglia che si fa forse ancora più bella quando l’estate finisce, lontana dal fragore del mare e dalle mete più conosciute. Fra Sava e Torricella l’autunno sciorina le sue migliori mercanzie. Qui, a circa 300 metri circa sul livello del mare, questa stagione ha il colore raffinato del fiore lilla dello zafferano e il gusto pungente, eppure dolce, dei suoi rossi pistilli.
La Puglia e l’alto Salento scommettono sulla coltivazione dello zafferano con l’azienda agricola Corte dell’Oro Zafferano di Puglia di Mirko Biasi e Domenico Nisi che hanno avviato una coltivazione di zafferano in una zona vicino alla costa orientale tarantina.
La giornata dello zafferano inizia alle primissime luci dell’alba ed è scandita da fasi di lavorazione che devono esaurirsi nel più breve tempo possibile per preservarne il prezioso aroma. I pistilli del crocus sativus (nome scientifico della pianta della spezia) vanno raccolti quando i fiori sono ancora ben chiusi per garantirne il più possibile la purezza e l'integrità. Un grande lavoro e dedizione...
Un plauso ai nostri amici per aver scommesso sulle nostro territorio e per arricchire la nostra terra di nuovi prodotti come lo zafferano coltivandolo nella nostra terra.