PROMOZIONE – Le squadre si equivalgono. Buone le prestazioni dei portieri Bibba (Tricase) e Laghezza (Avetrana)
ATL. TRICASE-AVETRANA 0-0
ATL TRICASE: Bibba, Rizzo, Zocco; Moretto, Rizzi, Silva (Zaminga e poi Chiffi); Orlando, Diallo, Di Maglie, Rosafio (Conde), D’Amico. All.: De Giuseppe.
AVETRANA: Laghezza, Carluccio, Trisciuzzi; Eleni, Di Silvestro (Malagnino), Talò; Sanyang, Gioia, Birtolo, Pasqua (Massaro), Lecce (Di Giulio). All.: Franco .
ARBITRO: Pezzolla di Bari
ASSISTENTI: De Stena e D’Aniello
TRICASE - L’Avetrana conquista un punto importante per la propria classifica e che riporta fiducia nell’ambiente, fondamentale per affrontare il proseguo della stagione.
Gli ospiti partono bene e dopo un solo minuto Birtolo prova la conclusione dalla distanza, calciando a lato. I locali reagiscono e si fanno minacciosi sfruttando l’operosità delle proprie fasce. Al minuto 14 Silva Soares di testa colpisce la traversa. Il Tricase acquisisce fiducia e si rende pericoloso con Rosafio, che calcia di poco a lato da distanza ravvicinata. Al minuto 27 ancora Rosafio dalla distanza impegna severamente Laghezza, che devia in angolo. Al minuto 32, dopo un ottimo fraseggio a centrocampo, Sanyang è lanciato a tu per tu con l’estremo difensore di casa, prova a coordinarsi ma la sua conclusione è debole e facilmente neutralizzata da Bibba.
Nella ripresa il campo diventa praticabile ai minimi termini e le insidie sono rappresentate in particolar modo da palle inattive. Le squadre si equivalgono soprattutto nell'impostazione di manovra a centrocampo. Il neo entrato Conde prova ad infilarsi tra le maglie della difesa ospite, che dal canto suo contiene senza problemi. L’Avetrana amministra bene per poi ripartire con gli ottimi suggerimenti di Malagnino per il reparto offensivo. Al minuto 30 si registra l’azione più significativa della gara: Sanyang in area si coordina ed in acrobazia calcia potentemente in porta, ma Bibba risponde magistralmente deviando in angolo. Il Tricase prova a riversarsi in avanti con l’intento di smorzare il forcing ospite. Nei minuti finali i locali, sfruttando le palle inattive, si rendono pericolosi in due occasioni ma senza concretezza.
La partita si conclude a reti inviolate e le due compagini conquistano un punto che muove la classifica.