«Sconfitti, ma a testa alta»
«Passata la Santa Pasqua, alla quale abbiamo sentito il dovere di lasciare spazio nei giorni della settimana santa che è seguita alla tornata elettorale, corre l’obbligo di fare delle considerazioni semplici ma che spazzino via il “chiacchiericcio” che, come al solito, incomincia a prendere piede in Città.
Il Partito Democratico è in piedi!
Sentiamo forte in queste ore la delusione per aver perso la guida e il governo della Città, per pochi voti non siamo riusciti a giocarci sino in fondo la partita, per pochi voti il Partito Democratico passa a essere il secondo partito della Città, per pochi voti i nostri candidati non hanno eguagliato le “armate invincibili” della destra manduriana, per pochi voti dobbiamo rinunciare a proseguire nel progetto politico avviato cinque anni fa e i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti.
Abbiamo fatto della coerenza il nostro principio cardine, candidando Francesco Saverio Massaro al quale esprimo riconoscenza. Rinnoviamo nella coerenza il nostro modo di difendere i valori in cui crediamo. Ribadiamo con coerenza che continueremo a difendere i valori della legalità, lealtà e buon governo che in quattro anni e mezzo ci hanno contraddistinto dalla destra.
Il primo pensiero va ai partiti della coalizione: Sinistra Ecologia Liberta e Federazione della Sinistra Alternativa che sin da subito hanno difeso insieme a noi del PD tali principi, che insieme a noi hanno profuso impegno e abnegazione, che fortemente hanno voluto condividere un progetto politico che proprio della coerenza faceva il suo principio fondante.
Grazie di cuore!
Immediatamente dopo ci sono tutti i candidati del Partito Democratico: giovani e meno giovani, esperti e meno esperti, politici di lungo corso e cittadini al primo approccio con la politica. A tutti loro va il mio sentito ringraziamento. Da chi ha ottenuto modesti risultati sino a chi è stato straordinariamente eccellente, tutti insieme hanno fatto squadra e hanno supportato le scelte democratiche fatte da un Partito che esiste e che guarda fiducioso avanti.
I nostri candidati, le donne e gli uomini giusti di questo Partito hanno intercettato gli elettori, hanno fatto comprendere le ragioni delle nostre scelte, hanno fatto votare congiuntamente per se e per il nostro candidato sindaco. Si sono impegnati tutti sino allo spasimo, per convincere anche chi, scettico sino all’ultimo, avrebbe votato a destra, in una sorta di auto distruzione inspiegabile e assurda rispetto a qualsiasi logica politica.
Un plauso a chi ha portato tanti voti e tanto consenso al PD, l’impegno di questi dovrebbe far scuola, cosi come siamo grati a chi ha raggiunto un modesto ma sempre apprezzabile risultato. Ricordiamo a noi stessi che le elezioni si vincono anche per un sol voto e che ogni singolo voto merita un rispetto infinito.
Candidarsi, mettersi a disposizione del Partito e fare una campagna elettorale come quella appena trascorsa è sinonimo di maturità politica. Al contrario, chi, iscritto a questo Partito, è “rimasto alla finestra”, senza spendersi e spendere una parola per il PD, deve solo rammaricarsi di aver perso un’occasione per dare il proprio contributo, per dimostrare di credere nel Partito Democratico e di volere il bene della propria città.
Le cittadine e i cittadini che si sono recati alle urne ci hanno dato fiducia, noi continueremo a ricambiarli con il massimo rispetto.
Oggi siamo opposizione a un governo della Città rappresentato dalla destra storica. Pertanto saremo molto accorti e vigili rispetto a tutte le azioni che la nuova amministrazione metterà in essere, denunceremo quotidianamente quelle che provocheranno danno, così come saremo propositivi e costruttivi per stimolare iniziative che portano benefici concreti al nostro territorio.
Una cosa è certa: al nuovo governo della Città non abbiamo lasciato debiti!
Il Gruppo consiliare del PD, composto da persone esperte e che hanno dimostrato sempre l’attaccamento a questo Partito, sarà al servizio della Città. Sarà presente e accorto osservatore, per evitare che si ripiombi nello stato in cui nel lontano 2005 trovammo questa città: a un passo dalla bancarotta.
Raggiungere il 21.46% di consenso non è risultato da poco. Sfiorare il turno di ballottaggio per una manciata di voti, non deve essere sottovalutato se si considerano tutti gli strumenti messi n campo dalla coalizione di centro destra. Confermare, in termini numerici, la leadership del centro sinistra è importante ma allo stesso tempo impegnativo.
Da oggi voltiamo pagina, lavorando celermente per una ritrovata unità del centro sinistra, affinché, in consiglio comunale e non solo, si possano perseguire obiettivi comuni e avere un comune denominatore nella logica di una concreta opposizione politica alla maggioranza. Non ci sarà alcun “regolamento di conti” interno al PD e, guardando fiduciosi verso il futuro, andremo al Congresso cittadino del PD nel prossimo mese di maggio. Quella sarà l’occasione per fare sintesi e presentarsi con nuovi programmi e progetti fattivi.
La possibilità di cambiare quanto prima il corso delle cose è legata alla nostra capacità di offrire sin da subito un’alternativa positiva e credibile alla destra manduriana, di mettere in evidenza le differenze che contraddistinguono il modo di far politica del PD, di far comprendere chi siamo noi e chi sono loro.
Grazie ancora a tutti quelli che credono nel PD, nel Centro Sinistra e nella politica che rappresentiamo».
PD - IL SEGRETARIO CITTADIO
AMLETO DELLA ROCCA