Il gol dell’avetranese Pasqua pareggiato da quello del salentino Permeti
AVETRANA-MELENDUGNO 1-1
AVETRANA: Laghezza, Carluccio, Trisciuzzi; Lecce (s.t. 2’ Toumi), Di Silvestro, Talò; Maggio, Gioia, Sanyang, Malagnino, Pasqua (Massaro). All.: Franco.
MELENDUGNO: Nuzzaci, Colagiorgio, Greco; Gurau, Magnolo, Lenti (Setrenau); Permeti, De Mitri, Conte (Petruzzella), Fanigliulo (D’Alba), Nocco. All.: Castrignanò.
ARBITRO: Cantoro di Brindisi
ASSISTENTI: Greco - Romano
RETI: p.t. 34’ Pasqua; s.t. 35’ Permeti.
AVETRANA – L’Avetrana impatta tra le proprie mura sprecando numerose occasioni che potevano garantire una vittoria fondamentale che manca da tempo. Su un campo al limite della praticabilità, i locali appaiono ben intenzionati e particolarmente determinati. Nel reparto offensivo Maggio si fa spazio tra le maglie della difesa ospite con prepotenza, divenendo più volte pericoloso, ma poco concreto in fase conclusiva.
Al minuto 35 Pasqua, ben servito sulla fascia destra, si invola entra in area e trova il corridoio giusto per siglare il vantaggio locale. Al minuto 39 Fanigliulo, aiutato da una deviazione, impegna severamente Laghezza, che devia in angolo. L’Avetrana nel finale di tempo ha l’occasione di raddoppiare con Lecce, ma la sua conclusione è debole e facilmente netraulizzabile da Nuzzaci.
Nella ripresa il Melndugno si limita a contenere la furia dei locali che sprecano troppo e non chiudono la gara. Al minuto 21 Sanyang raccoglie una palla dopo un’incertezza del portiere e invece di trovare il compagno calcia in porta, ma trova Gurau ben appostato sulla linea. Al minuto 28 Di Silvestro colpisce di testa spedendo di poco a lato. Il monologo bianco - rosso è interrotto da Permeti che, dalla distanza, calcia spedendo il pallone all'incrocio dei pali e realizzando il pareggio.
I locali provano ad organizzare la manovra offensiva che non riesce a produrre i risultati sperati e la gara si chiude con un pareggio che premia maggiormente gli ospiti.