Correnti artico-continentali transiteranno brevemente sul Salento, facendo crollare i termometri
L’inverno sembra ormai essersi messo in marcia e darà ulteriormente una spinta nel weekend. L’alta pressione, attualmente molto potente sull’Europa centro-occidentale e nord Italia, nelle prossime ore andrà sempre più espandendosi verso le alte latitudini, rinforzandosi su stati come Regno Unito, Islanda e Groenlandia. Lungo il fianco orientale, dunque lungo gli stati immediatamente posti ad oriente, tenderanno a scivolare fredde correnti dall’Artico-continentale, pilotate da una vasta depressione in transito sulla Russia occidentale. Le suddette correnti avranno come principale meta la penisola ellenica ed i Balcani, ma nel loro movimento verso sud garantiranno marginali influenze anche sulle regioni meridionali.
La regione più esposta sarà proprio la Puglia, incluso il Salento, che tenderà ad avvertire un brusco rinforzo della ventilazione fredda da tramontana o grecale già dalla serata di venerdì. Sabato e domenica saranno due giornate molto fredde, con il clou dell’irruzione fredda tra il pomeriggio di sabato e le prime ore di domenica.
Le temperature, come già accennato, subiranno un drastico calo verso il basso, con massime che non andranno oltre i 7/9°. La ventilazione persisterà forte o molto forte dai quadranti nord-orientali ed andrà calando dal pomeriggio/sera di domenica.
Data la caratteristica della massa d’aria in arrivo, molto fredda e secca, durante la sua traversata in Adriatico, avrà modo di attivare delle nubi con instabilità sparsa e nevosa sin verso i 2/300 metri di altitudine. Non è esclusa, a quote più basse e sin verso la costa, la comparsa di qualche fiocco coreografico o gragnolate (presenza di chicchi di ghiaccio).
Nota bene: i fenomeni risulteranno estremamente sparsi ed irregolari, ragion per cui sarà molto facile non esserne interessati. Le zone con maggiori addensamenti saranno più favorevoli ad osservare, dunque, la comparsa di qualche fiocco o chicco.
I più freddolosi potranno avvertire un certo disagio, dato dalla forte ventilazione prevista.
Giacomo De Gregorio
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