Classe 2004, è un centrocampista centrale che sa disimpegnarsi bene anche come mezzala sinistra. Prima di trasferirsi al Prato, ha proseguito la sua crescita calcistica con la Polisportiva Sava e con il Real Sava
Da un paio di mesi il ragazzo si è trasferito in Toscana per cominciare una nuova avventura sportiva e professionale. A condurre l’operazione è stato l’ex direttore del Manduria Antonio Modeo, sempre attivo nella ricerca di giovani calciatori sul territorio
Valigia pronta direzione Toscana e firma sul contratto per Gabriele Tatullo, giovane centrocampista manduriano (classe 2004), cresciuto nel settore giovanile del Mexapia Manduria fino all’età di 12 anni. Dopo gli esordienti ha proseguito la sua crescita con la Polisportiva Sava e il Real Sava. Negli ultimi due mesi si era paventata la possibilità di fare un’esperienza fuori regione, a distanza di pochi giorni si è così concretizzato il suo passaggio al Prato.
Tatullo è un centrocampista centrale che sa disimpegnarsi bene anche come mezzala sinistra. L’operazione è stata condotta dal manduriano Antonio Modeo, ex direttore sportivo dell’Ug Manduria, con un trascorso come dirigente nel settore giovanile del Foggia Calcio. Modeo ha lavorato in sinergia con il direttore Umberto Quistelli, (ds del Prato) per completare il trasferimento del ragazzo. Quistelli vanta importanti esperienze da calciatore e da dirigente: ha lavorato come collaboratore dell’area tecnica di Lecce e Andria.
Il giovane manduriano si sta misurando con una nuova realtà sportiva, facendo spesso la spola tra settore giovanile e prima squadra, guidata dall’allenatore Marco Amelia, ex portiere di Milan e nazionale. Il Prato è un compagine che milita in serie D(girone D) e attualmente stazione a metà classifica con 20 punti conquistati in 16 giornate di campionato.