Premiato il grande impegno sociale e impatto positivo nella lotta al bullismo con Mabasta
L’organizzazione dedicata al mondo della scuola “Your Edu Action” ha annunciato i nomi dei protagonisti della scuola italiana a cui intende rendere omaggio in questo particolare anno 2021. Ha pertanto selezionato e assegnato il prestigioso Premio annuale #YEA al dirigente scolastico, all’insegnante e allo studente che più si sono caratterizzati nel loro ruolo.
Per il 2021 il titolo di “Studente dell’Anno” è stato assegnato al pugliese Mirko Cazzato.
Mirko ha 20 anni, è di Lecce ed è il co-fondatore e team leader della giovanissima startup sociale “Mabasta”, la quale ha la natura e la mission descritta nel suo stesso acronimo, ossia “Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti”. Ha ideato un originalissimo e innovativo protocollo di sei azioni che rendono, per la prima volta, gli studenti stessi protagonisti nella prevenzione e lotta ad ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming in età scolare. Il protocollo si chiama “Modello Mabasta” e negli ultimi anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la validità. Anche Mirko ha ricevuto recentemente un riconoscimento internazionale, è stato selezionato nella Top 10 al mondo del “Global Student Prize”, meglio conosciuto come il premio “Nobel” degli studenti. È risultato tra i dieci studenti più impattanti al mondo non per i voti conseguiti a scuola, ma per l’impegno sociale profuso con “Mabasta”.
Il Premio YEA è un riconoscimento che non è frutto di una competizione, non si vuole premiare “il più bravo”. Lo #YEA non è l’oscar della scuola che, in base a determinate condizioni di valutazione, va a individuare l’eccellenza dei personaggi che ne fanno parte. E non è nemmeno una gara a preferenze, dove vince chi ottiene maggiori votazioni. Si desidera semplicemente menzionare e mettere in luce lo studente, l’insegnante e il preside che hanno svolto il proprio ruolo con grande animosità, mettendoci una forte componente passionale e personale. Un premio che non assegna coppe o assegni ma vale un “grazie” a caratteri cubitali.