L’incidenza di casi ogni 100mila abitanti, su base settimanale, sale a 3.373. Meglio della Puglia solo Marche (1.188), Sardegna (1.304), Calabria (2.025), Liguria (2.124), Basilicata (2.698) e Umbria (3.063)
I dati della fondazione Gimbe, riferiti alla settimana 12-18 gennaio, registrano per la Puglia un +159,6% di nuovi casi. I dati della Puglia, però, che, insieme a quelli di Emilia e Liguria, risentono di consistenti ricalcoli avvenuti nelle ultime due settimane.
L’incidenza di casi ogni 100mila abitanti, su base settimanale, sale a 3.373. Meglio della Puglia solo Marche (1.188), Sardegna (1.304), Calabria (2.025), Liguria (2.124), Basilicata (2.698) e Umbria (3.063). In tutte le altre regioni e province autonome, come si evince dalla tabella, la situazione è peggiore.
La media italiana è di 4.296 casi ogni 100mila abitanti. Quella pugliese è dunque migliore. Vi è da dire che in Puglia la nuova ondata, dunque, sta arrivando con un paio di settimane di ritardo rispetto a gran parte del resto dell’Italia.
OCCUPAZIONE DI POSTI LETTO – In area medica, in Puglia l’occupazione di posti letto per pazienti Covid è salita al 23%. Situazioni migliori rispetto alla solo in Molise (12,1%), Sardegna (14,7%) e provincia di Bolzano (20,2%). La media italiana è, in questa settimana, del 29,8%.
In terapia intensiva, infine, in Puglia il 12,8% dei posti letto sono occupati da pazienti Covid. La media in Italia è del 17,8%. Una situazione migliore rispetto a quella pugliese si registra solo in Basilicata (2,5%), Molise (2,6%) e Campania (11,8%).