Passo in avanti verso l’istituzione definitiva del servizio di bus a chiamata nel comune di Francavilla Fontana
Nelle scorse ore si è tenuto in Regione Puglia un vertice su questo tema tra l’assessore Sergio Tatarano, l’assessora regionale Anita Maurodinoia, il consigliere regionale Maurizio Bruno e la dirigente del settore Carmela Iadaresta.
“Ho portato in Regione il nostro progetto per il rilancio sul territorio francavillese del trasporto pubblico locale. È stato un incontro proficuo – dichiara l’assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – da cui è emersa una convergenza tra i diversi livelli istituzionali sul progetto di bus a chiamata presentato un anno fa e che è parte integrante del PUMS.”
L’Amministrazione comunale, di concerto con la STP Brindisi, ha sperimentato questo strumento in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile del 2020.
Il bus a chiamata introduce una prospettiva differente del trasporto pubblico urbano che tradizionalmente è poco utilizzato dalla cittadinanza. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice e prevede che l’utente prenoti tramite app o con una telefonata, con un anticipo anche solo di 30 minuti, lo spostamento sui mezzi pubblici indicando la fermata di partenza e quella di arrivo.
“Il servizio a chiamata – prosegue l’assessore Tatarano – ribalta la prospettiva del mezzo pubblico: è l'utente che sceglie il momento in cui il bus deve passare, divenendo una sorta di taxi. Con l'incontro odierno abbiamo ottenuto il via libera ad accelerare su questa progettualità. Ringrazio l’Assessora Maurodinoia e il Consigliere Bruno per la disponibilità e il convinto supporto”.
In occasione della prima sperimentazione sono state utilizzate 35 fermate comprendendo le contrade, la periferia cittadina ed il centro urbano.
“La distribuzione delle fermate – conclude l’assessore Tatarano – rappresenta un punto fondamentale per l’efficienza del servizio e la completa attuazione di quanto previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Con questa iniziativa intendiamo chiudere con il passato fatto di corse senza passeggeri e costruire un nuovo servizio basato sulle reali esigenze della cittadinanza”.